Sono state ore terribili, quelle vissute nel casertano. Esattamente a Bellona, dove un uomo ha ucciso la moglie e aperto il fuoco dal balcone, sparando almeno quindici colpi tra i passanti.
Un lunedì di pura follia
Una guardia giurata di Bellona ha seminato il panico lunedì 22 gennaio. Dopo aver imbracciato un fucile e una pistola, ha inizialmente ucciso la moglie Anna Carusone. Dopo aver ucciso la moglie, ha iniziato una vera e propria faida, aprendo il fuoco contro i passanti del quartiere casertano. Dopo l'omicidio si è barricato in casa, per cercare di calmarlo sono intervenuti oltre 50 carabinieri.
Oltre ai carabinieri, sui tetti degli edifici si sono barricati diversi cecchini. Una situazione che ha creato lo scompiglio tra la gente, con diversi feriti tra i passanti. L'uomo, nonostante diverse ore di trattative con le forze dell'ordine, non dava segni di calma. Neppure il padre è riuscito a tranquillizzarlo, nonostante le urla per farlo smettere da questa follia.
Alla fine, dopo le 21 e dopo diverse ore di trattative, le forze dell'ordine hanno fatto irruzione nell'appartamento. Ritrovandosi davanti agli occhi una scena agghiacciante, l'uomo si è tolto la vita con un colpo alla testa. Oltre ad uccidere la moglie, ha minacciato anche la figlia 15enne. Che per fortuna, è riuscita a fuggire alla follia omicida del padre.
A far perdere la testa a Davide Mango è stato il proposito di lasciarlo della moglie. Una situazione preoccupante, nel napoletano ultimamente ci sono stati episodi inquietanti. Oltre alla morte della moglie, da segnalare anche cinque feriti tra i passanti. Tra i feriti anche il luogotenente Crescenzo Iannarelli, comandante della stazione dei carabinieri di Vitulazio.
Per fortuna, nessuno dei feriti sembra essere in pericolo di vita. Una follia iniziata verso le 16, quando l'uomo ha lanciato una bombola a gas dal balcone. Urlando di aver ucciso la moglie e successivamente imbracciando un fucile.
La testimonianza di alcuni feriti
Dopo la follia dell'uomo, sul posto sono state inviate diverse ambulanze.
Per soccorrere i diversi feriti, tra cui due ragazze. Le ragazze che hanno testimoniato la loro giornata terribile, con parole che lasciano il segno. Giovanna, una delle due ragazze ferite ha testimoniato la sua paura, dichiarando di aver sentito un forte bruciore alla fronte. Miriam, l'altra ragazza ferita, ha invece dichiarato che è una fortuna che lei e la sua amica siano ancora vive. Nonostante ciò, sarà difficile per loro cancellare quegli attimi terribili.