Un uomo indiano è morto per colpa di una macchina per la risonanza magnetica mentre stava andando a far visita ad un parente in un ospedale di Mumbai, secondo quanto riportato dai rapporti locali. Rajesh Maru, 32 anni, è stato trascinato nella macchina da una forza magnetica, ha detto la polizia in una dichiarazione sull'incidente che si è verificato sabato 27 gennaio. Secondo quanto riferito, l'uomo era entrato nella stanza della risonanza magnetica con una bombola di ossigeno mentre accompagnava un parente anziano. La bombola, una volta introdotta all'interno della stanza, è stata attirata (e con lei anche il ragazzo) dalla macchina per la risonanza, e si è cosi danneggiata.

Questo è accaduto perché il metallo della bombola non può essere introdotto in questi luoghi.

La morte del ragazzo

I rapporti indicano che Rajesh, che lavorava come venditore, è morto per l'inalazione di ossigeno liquido che è fuoriuscito dalla bombola. La sua autopsia ha registrato la causa della morte come "pneumotorace bilaterale a causa di enfisema sottocutaneo traumatico", vale a dire che il ragazzo ha avuto un accumulo anormale di aria nello spazio tra il polmone e la parete toracica, dovuto all'inalazione dell'ossigeno fuoriuscito dalla bombola che stava trasportando.La famiglia del giovane sembra essere davvero scioccata e devastata, e non capisce come sia possibile morire in questo modo.

Tre membri del personale medico sono stati arrestati per aver causato la morte per negligenza, dal momento che ci sono tantissimi cartelli che indicavano che il ragazzo e la bombola che stava trasportando non potevano fare ingresso all'interno di quella sala, ma nessuno sembra lo abbia fermato.

La terribile vicenda

Le macchine per la risonanza magnetica utilizzano un forte campo magnetico per produrre immagini di organi del corpo e in questo caso la mano del giovane è rimasta intrappolata tra la macchina e la bombola di ossigeno, così il potente campo magnetico non gli ha dato la possibilità di allontanarsi.

In questo modo, il giovane non solo è rimasto incastrato, ma è stato costretto ad inalare il gas fuoriuscito dalla bombola durante l'impatto. Un parente del ragazzo ha affermato che non appena Rajesh è entrato con la bombola, si è scoperto che la macchina era accesa. Così egli è stato assorbito e la sua mano è rimasta intrappolata.

Il suo corpo ha cominciato a gonfiarsi sempre più e il giovane non riusciva a parlare. I rapporti indicano che Rajesh era andato a trovare la suocera di sua sorella, che era in ospedale con la febbre, e si era offerto di andare nella stanza della risonanza magnetica con lei, ignaro che la macchina per la risonanza fosse già in funzione. La polizia sta prendendo interrogando i membri dello staff che erano presenti nell'area in quel momento.