Flora Rossi, guida naturalista, si erge a paladina del lupo, di cui dice, non si dovrebbe avere poi tanta paura. Per sua natura il lupo non attacca gli uomini. Se lo si incontra basta agitare le braccia, e cacciarlo a suon di urla. il lupo non è un predatore di uomini, ed il loro odore nelle sue vicinanze, lo fa di solito allontanare spontaneamente.

Il lupo predatore di animali si accanisce in Veneto

Non altrettanto però il suo comportamento si rivela tranquillo, nei confronti di animali che incocci lungo il suo cammino. I pastori infatti lo temono perché capace di sbranare le pecore incapaci di difendersi e, sull'Altopiano di Asiago, un branco di lupi sta facendo strage anche di animali selvatici, per ultimi dei mufloni.

Martedì scorso dei cacciatori li hanno fotografati in libertà sulle montagne innevate, per ritrovarne 3, dopo qualche giorno morti, evidentemente assaliti dai lupi, caduti sotto i loro morsi.

Un pericolo per la fauna selvatica

I lupi sono un vero pericolo per la fauna selvatica che vive e si riproduce in queste zone. A sostenerlo è Paolo Viezzi, presidente della Federcaccia del Friuli Venezia Giulia. Egli parla a nome del 70% di tutti i cacciatori della Regione, da essa autorizzati a salvaguardare l'equilibrio tra le specie di animali che abitano lì. Persino di lepri in questi posti non ce ne sono quasi più. I lupi che in questo periodo cercano di assalirle, trovano terreno facile. Con la neve le lepri fanno fatica a correre per darsi alla fuga, soccombendo così ai loro attacchi.

Un branco di lupi è stato avvistato a Nord-Est del Veneto, che tra poco tempo avrà raggiunto il Friuli Venezia Giulia.

La regione corre ai ripari

La Regione Veneto, per arginare questo fenomeno, ha consegnato 4 coppie di cani da guardia di razza maremmana-abruzzese, agli allevatori del Trevigiano, di Col Visentin, dell'Alpago e della Lessinia orientale.

I cani sono stati introdotti nelle greggi di loro proprietà, e si stanno ambientando, imparando a convivere con pastori e pecore. I veterinari che hanno garantito la loro assistenza a queste aziende, si sono impegnati ad educare i pastori maremmani, e ad informare i turisti a non avvicinarsi troppo a loro che, cresciuti ed addestrati come cani da difesa, potrebbero fraintendere le ragioni pacifiche delle persone.

Potrebbero avere reazioni di difesa violente, come se si trovassero di fronte ad un lupo, o a qualsiasi altro animale che mettesse secondo loro in pericolo gli animali da proteggere. In tutto tra Veneto e Trentino dovrebbero essere presenti una quarantina tra lupi e grandi predatori selvatici, alcuni responsabili delle ultime stragi, tra cui quelle dell'Altopiano di Asiago. Sei branchi di questi animali sono presenti stabilmente su questo territorio.