Deadline ha confermato che Jeffrey Tambor è stato licenziato da ‘Transparent’. È una serie tv molto diversa dalle altre e si può vedere in Italia in streaming e via satellite. Il protagonista è un insegnante in pensione che diventa donna, Maura Pfefferman, interpretato proprio da Tambor. Nel corso dei 4 anni della serie si conosce il percorso interiore che fa Maura e come reagiscono i suoi familiari.

L'ideatrice di 'Transparent' si schiera con le persone LGBT

Jeffrey Tambor per ’Transparent’ ha vinto un Golden Globe e 2 Emmy come miglior attore protagonista in una commedia.

L’attore è stato accusato di molestie sessuali dalla collega Trace Lysette e dall’ex assistente Van Barnes. Ecco cosa ha detto Jill Soloway, ideatrice della serie di amazon Prime Video: “Ho molta considerazione e stima per Lysette e Barnes per la forza che hanno avuto nel rendere pubblico ciò che è successo loro sul set di ‘Transparent’. Ringraziamo la gente LGBT che non ha mai smesso di vedere la serie e siamo vicini alla sua sofferenza dovuta allo scetticismo che la nostra comunità ha ancora nei suoi confronti. Noi stiamo prendendo delle misure adatte a far sì che a lavoro ci sia sempre la certezza di vedere rispettato l’onore di ogni collaboratore. Ci stiamo muovendo in modo che tutti quelli che lavorano alla serie tv possano sentirsi meglio rispetto a prima”.

Jeffrey Tambor nega oggi accusa e conferma il rispetto che ha per i colleghi

Jeffrey Tambor ha subito risposto: “Sono oltremodo amareggiato per come queste accuse non vere verso di me sono state trattate da Amazon. Sono ancora più addolorato per ciò che Jill Soloway dice di me, facendomi passare per una persona che tratta male i colleghi.

Durante tutti i 4 anni in cui abbiamo lavorato a ‘Transparent’ queste accuse non sono mai uscite, tantomeno qualcuno ne ha parlato con me o con Amazon. Mi rimane da dire che quest’indagine fatta su di me è completamente faziosa e sbagliata per l’aria velenosa politicizzata che si respirava sul set. Ho ripetuto spesso che sono intimamente dispiaciuto se qualche mio gesto sia stato travisato e non finirò mai di difendermi con coraggio.

E poi, sono anche addolorato che questa serie tv così all’avanguardia si stia rovinando, visto quante vite è riuscita a cambiare. Ecco, questo è il mio enorme dolore”.

Tambor sottolinea la difficile atmosfera che c'era sul set

Nel novembre del 2017 l’ex assistente di Jeffrey Tambor lo aveva accusato di aver fatto delle considerazioni sconce. Amazon si è trovata a iniziare un’indagine e portare l’attore ad allontanarsi dal set. Quest’ultimo ha detto: “Il lavoro non era più lo stesso dopo 4 anni. Ho già affermato che la mia più profonda sofferenza è se un mio qualsiasi gesto sia stato frainteso, ma l’immagine che io molesti qualcuno è senza dubbio errata. Vista l’atmosfera politicizzata creatasi sul set, non credo che tornerò a ‘Transparent’ “.

Poco tempo dopo arrivano accuse della collega Lysette, secondo cui Tambor avrebbe fatto una considerazione oscena, l’avrebbe stretta a sé durante le riprese tanto da premere il proprio inguine contro quello di lei. Lysette ha dichiarato: “Un minuto è amabile e in quello dopo inizia a provarci o ad avere scatti di rabbia”. Anche questa volta l’attore si è difeso dicendo: “È vero che non sono mai stato un uomo semplice con cui lavorare. Sono instabile e stizzoso e spesso dico ciò che penso senza delicatezza, ma mai sono stato un molestatore”.