Roberto De Luca, figlio del governatore della Campania Vincenzo De Luca, si dimette da assessore al Bilancio del Comune di Salerno. Lo ha annunciato lui stesso, prendendo a sorpresa la parola durante un convegno nella sua città al quale era presente anche il padre. Era presente anche il padre e i due sono apparsi visibilmente commossi. De Luca padre è stato visto in lacrime.

Dopo il caso dei rifiuti ​De Luca Jr ora si dimette

Il figlio del governatore è stato protagonista di un'inchiesta giornalistica su presunti casi di corruzione legati al trasporto e allo smaltimento dei rifiuti nella regione.

"Ho ricevuto attestati di stima e solidarietà, anche da tanti avversari politici, dopo la vicenda oscura in cui sono stato coinvolto. È chiaro a tutti che è stata messa in piedi una provocazione vergognosa. Ma non intendo offrire alibi a nessuno, né pretesti per operazioni di aggressione politica. Quindi rimetto il mio mandato di assessore al Comune di Salerno". Così Roberto De Luca ha annunciato le dimissioni prendendo la parola ad un appuntamento elettorale del Pd, a Salerno, al quale era presente anche il padre Vincenzo.

Una "vicenda obiettivamente ambigua, oscura, all'interno della quale sono stato coinvolto mio malgrado". Così De Luca definisce l'inchiesta giornalistica della testata web Fanpage.

De Luca premette di non voler entrare nel merito dell'indagine in corso ma il suo auspicio è che presto possa essere fatta chiarezza su tutta la vicenda.

"Ora - ha detto ancora De Luca jr - dobbiamo contrastare l’imbarbarimento della vita pubblica del Paese, quindi occorre mettere in campo ogni energia per vincere la sfida elettorale.

Rimetto il mio mandato per consentire a tutti di concludere con slancio ed entusiasmo la campagna elettorale".

L'inchiesta

Roberto De Luca, secondogenito del presidente della Regione Campania, è accusato di corruzione nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Napoli. Al centro del fascicolo c'è un appalto per lo smaltimento dei fanghi provenienti da cinque depositi di stoccaggio gestiti dalla Sma.

In un video dell’inchiesta un ex camorrista e collaboratore di giustizia, Nunzio Perrella, si finge portavoce di una azienda per lo smaltimento di rifiuti, d’accordo con Fanpage, e organizza un incontro con De Luca. In questo incontro Perrella e De Luca non parlano di tangenti, ma in un altro momento ripreso nel video Perrella ne discute con una persona vicina a De Luca.