Una donna di 45 anni è stata uccisa brutalmente quest'oggi. L'episodio è avvenuto a Livorno, in uno studio dentistico, dove la donna lavorava come assistente. A compiere l'atroce delitto l'ex marito, che l'ha uccisa con diverse coltellate. Qui di seguito spiegheremo dettagliatamente quanto avvenuto.

Livorno: nuovo caso di femminicidio

Una storia drammatica arriva da Livorno. Nella giornata di oggi, una donna di 45 anni è stata ritrovata senza vita, nello studio dentistico dove era lavorava. A porre fine alla sua vita, sarebbe stato l'ex marito. L'uomo sarebbe entrato nello studio, iniziando a discutere animatamente con la donna.

Al culmine della discussione, ha impugnato un coltello, inveendo contro l'ex moglie. Uccisa addirittura con 10 coltellate, che purtroppo non gli hanno lasciato scampo. Dopo il folle gesto sarebbe entrato in bagno, finendo per togliersi la vita. Da quanto si apprende, il 43enne non avrebbe mai accettato la fine del matrimonio con Francesca Citi, questo il nome della vittima. A trovare il corpo della povera donna l'attuale fidanzato, precipitatosi allo studio, in quanto la compagna non rispondeva alle sua chiamate. Una volta entrato con un amico, si sarebbe ritrovato davanti una scena agghiacciante.

Una di quelle scene che fanno perdere il respiro e che lasciano il segno. L'omicida si trovava agli arresti domiciliari fino allo scorso novembre, per via della condanna per stalking.

La vittima era benvoluta e stimata da tutti, non a caso la sua scomparsa lascia sgomento e rabbia. Era mamma di due bambini ed era rientrata al lavoro questa settimana, dopo un periodo di ferie.

Una tragedia annunciata

Dalle parole del titolare dello studio dentistico, si apprendono alcuni particolari interessanti. Innanzitutto descrive la donna in modo esemplare, sia nel lavoro che nei modi di fare.

Successivamente spiega che lo studio di martedì fosse chiuso, invece la donna quest'oggi si trovava nel luogo del delitto. Magari per pianificare il lavoro, oppure per chiarire gli screzi con l'ex marito. Che da quanto si apprende, non avrebbe mai smesso di tormentarla.

Come conferma lo stesso titolare dello studio dentistico, che ha rivelato che la donna aveva problemi con l'uomo.

Che aveva scontato la precedente condanna per stalking, ma come si è visto non aveva perso le manie di persecuzione. Che lo hanno portato a compiere un delitto terribile, spegnendo in un attimo la sua vita e quella di una persona innocente. Una tragedia che poteva essere evitata, non lasciando libero un uomo pericoloso. Un individuo che, nonostante avesse già pagato con la giustizia, continuava a serbare dentro di sé un forte rancore verso la donna, poiché non aveva mai accettato la fine del suo matrimonio, arrivando infine a compiere un gesto folle e inaccettabile.