Da qualche giorno i riflettori del mondo sono orientati verso il mondo della pornografia, a causa del fenomeno del Deepfakes. Si tratta di una nuova pratica nata per caso qualche mese fa dall’immaginazione di un utente di Reddit, che consiste nell'inserire in un video a luci rosse il volto di una persona qualsiasi al posto di quella che originariamente recita nella clip. Questa tecnica di fotomontaggio è diventata virale nelle ultime settimane, grazie alla semplicità con la quale è possibile realizzare il Deepfakes. L’ausilio dell’intelligenza artificiale, infatti, permette di realizzare il fotomontaggio con semplici applicazioni e conoscenze minime di informatica; addirittura esistono già oggi dei tutorial su Internet su come svolgere il Deepfakes dal proprio computer.

Lo scandalo

Twitter e Pornhub, un sito a luci rosse di fama mondiale, hanno già dichiarato pubblicamente il loro dissenso verso questa pratica, sottolineando anche la questione legale legata alla divulgazione di immagini senza il consenso dei soggetti “ripresi”. Tuttavia, questo muro non ferma la divulgazione del Deepfakes, il quale è già oggi alla portata di tutti. Insomma il Deepfakes è una pratica virale, (quasi) chiunque può mettere il volto di chiunque su un video hard; diverse celebrità sono state prese di mira, come Scarlett Johansson, Gal Gadot, Nicolas Cage ed Emma Watson. In diversi blog molte persone cercano di usare i volti delle proprie ex fidanzate, forse per vendetta o per infangare la loro reputazione.

E questo è solo l’inizio. Le prospettive che il Deepfakes offre sono molto inquietanti e possono minare enormemente la psiche delle persone.

La crisi dei valori

Il vero problema, infatti, può essere preso in considerazione solo attraverso un’ottica psicologica, attraverso l’analisi delle strutture sociali moderne, già fragili a causa dei rapidi mutamenti che stanno caratterizzando questo nuovo millennio.

Facciamo un passo indietro: secondo una recente ricerca condotta dall'università della Georgia (USA), Internet rende infelici i giovani, minando i valori su cui si fonda un rapporto d’amicizia o sentimentale. I rapporti interpersonali si dovrebbero fondare sul rispetto verso l’altra persona, ma i rapporti coltivati tramite social network filtrano questo valore fondamentale, rendendo i rapporti più precari.

Ora il rispetto verso il prossimo viene demolito tramite il Deepfakes, strumentalizzando persone grazie alla tecnologia. Distruggere il rispetto per le persone genera una condizione disumana, completamente priva di valori. Una situazione simile a quella della strumentalizzazione delle donne costrette a lavorare per strada per vivere, ma estendibile a tutto il mondo. In conclusione, molte persone non sono pronte per l’infinito potenziale della tecnologia e spesso vengono pesantemente travolte da esso.