Oggi 23 febbraio è giunta la notizia che Don Michele Barone è stato arrestato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere con l'accusa di violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti di una ragazzina di tredici anni. Agli arresti domiciliari sono finiti i genitori della tredicenne, che insieme al sacerdote hanno compiuto soprusi sulla minore, più un dirigente di polizia, adepto della setta di Don Michele Barone, anche'esso ritenuto responsabile dalla Procura di maltrattamenti sulla ragazzina, non avendo contrastato il protrarsi della condotta criminosa del sacerdote pur essendo al corrente della condotta tenuta dal parroco.

Il dirigente di polizia ha tentato di convincere la sorella della tredicenne a ritirare la denuncia che aveva presentato contro il sacerdote. Nell'ordinanza di polizia sono molti i particolari scabrosi che Don Michele ha compiuto su altre giovanissime che sarebbero state abusate sessualmente e obbligate a denudarsi e dormire insieme al prete e alla sua amante.

Don Michele praticava esorcismi medievali su giovani donne

Don Michele era a capo di una setta che senza alcuna autorizzazione praticava esorcismi medievali in totale spregio delle regole clericali. Il prete convinceva giovani ragazze di essere possedute da satana. Ottenuta la loro fiducia, le sottoponeva (nel caso della tredicenne con il benestare della famiglia) a maltrattamenti disumani, lesivi per la loro salute psicofisica e privandole della propria dignità.

I riti sulle giovani si svolgevano quotidianamente. Le ragazze subivano minacce, botte e abusi sessuali. Il prete obbligava le sue vittime a sospendere i farmaci che assumevano. Permetteva loro di alimentarsi soltanto con una flebo di glucosio o con del latte e biscotti. Le attività degli investigatori hanno provato che una donna, sottoposta a una totale sottomissione psicologica da parte di Don Michele, è stata costretta a subire o a compiere atti sessuali.

Il prete per spaventarla le diceva che se non avesse obbedito sarebbe stata pesantemente punita dalla Madonna, da San Michele e altri Angeli e Santi.

La vicenda è stata resa pubblica dalla trasmissione 'Le Iene' contattata dalla sorella della minorenne. La triste vicenda è sorta quando i genitori della tredicenne hanno scoperto l'omosessualità della figlia maggiore.

I litigi familiari hanno provocato nella sorellina una reazione psicosomatica che le ha bloccato gli arti inferiori. I genitori della bambina invece di seguire la terapia farmacologica si sono rivolti a Don Michele; prete famoso per essere spesso invitato nelle trasmissioni televisive. Il prete ha dichiarato che la ragazzina era posseduta da molti demoni, sottoponendo la piccola a umiliazioni e violenze inaudite. La sorella maggiore, disperata per la situazione, oltre ad avere presentato un esposto in Procura contro don Michele, si è rivolta al vescovo Angelo Spinnino che avrebbe consigliato anche lui alla sorella della tredicenne di ritirare la denuncia. I genitori della ragazzina dopo il servizio mandato in onda su Italia 1 hanno smentito le violenze e l'interruzione di cure mediche sulla bambina. Il Vescovo da parte sua ha dichiarato di non avere spinto al silenzio la ragazza dicendole di ritirare l'esposto contro il sacerdote.