‘Il caso Roma’. È questo il titolo, scritto a caratteri cubitali, con cui il quotidiano romano Il Messaggero esce oggi, 26 febbraio 2018, nelle edicole. Peccato che, mentre ancora migliaia di copie del giornale venivano distribuite nelle edicole, siano cominciati a cadere i primi fiocchi di neve su Roma. La fitta nevicata è proseguita anche per il resto della mattinata, contrariamente a tutte le previsioni che, al massimo, avevano parlato di una ‘spruzzata’ durante le prime ore dell’alba. L’ordinanza emessa dal sindaco M5S Virginia Raggi, si è dunque rivelata necessaria ed azzeccata.
A fare una pessima figura, invece, sono il direttore e i redattori de Il Messaggero, convinti, come quasi tutti, che l’eventuale breve nevicata non avrebbe reso necessaria la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, come invece deciso dalla Raggi. Per questo il quotidiano aveva puntato le sue fiches sulla figuraccia dell’amministrazione comunale, perdendole tutte.
20 centimetri di neve a Roma
Quello che Il Messaggero, con poca avvedutezza, ha definito il ‘caso Roma’, dunque non esiste. Anzi, la decisione preventiva di chiudere le scuole da parte del sindaco M5S Virginia Raggi si è rivelata più che azzeccata. Certo, come già detto, nessuno, nemmeno i più esperti meteorologi, si sarebbe aspettato una quantità di neve a Roma così cospicua.
I primi fiocchi hanno cominciato a cadere intorno alle 2 del mattino, iniziando ad attecchire sul terreno verso le 3. Alle 4, poi, la nevicata si è fatta molto più intensa, ricoprendo l’intera città di Roma in pochi minuti. Precipitazione nevosa che arriva a quasi 6 anni esatti dall’ultima volta: era il 12 febbraio 2012.
La situazione di strade e treni
Le zone interessate dall’affascinante, ma allo stesso tempo, pericoloso fenomeno sono praticamente tutte: dai quartieri Prati, Cassia e Montesacro, a Roma Nord, fino a quelli intorno alla via Cristoforo Colombo, a Sud, come Garbatella, Montagnola e San Paolo. Diversi gli interventi effettuati da Vigili del Fuoco e forze dell’ordine, soprattutto per la caduta di rami sotto il peso della neve, o per soccorrere automobilisti in difficoltà.
Una situazione talmente pesante, quella della neve a Roma, da costringere le Ferrovie dello Stato ad emettere un comunicato, verso le 7 del mattino, in cui si annuncia una “circolazione ferroviaria fortemente rallentata e a tratti ferma”. Sia per quanto riguarda la circolazione su rotaie all’interno della città che per i collegamenti con il resto d’Italia. Le temperature molto rigide, poi, vicine allo zero, preoccupano per la probabile formazione di lastre ghiacciate sulle strade. Comunque sia, la metropolitana ha continuato a funzionare regolarmente, mentre il servizio bus e tram risulta, ovviamente, rallentato.