Spiacevole disavventura capitata all'inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti e la sua troupe. Il ciclista - reporter si trovava a Palermo per girare un servizio che documentasse lo spaccio di droga che avviene quotidianamente nel quartiere Zen 2 della città, quando è stato aggredito dai residenti della zona a colpi di pietre e d'arma da fuoco.

Il tutto è avvenuto nel pomeriggio di ieri quando Brumotti e i suoi collaboratori si sono recati nel quartiere Zen 2 di Palermo, per concludere un servizio sullo spaccio di droga che viene effettuato appunto in zona, con il solito numero del megafono.

Infatti l'inviato di striscia, così come fece anche a Caivano, Milano e Roma, avrebbe dovuto girare per le strade del quartiere con il megafono in mano urlando tutto il suo disappunto e invitando gli spacciatori a smettere.

L'auto colpita da un colpo di fucile

Vittorio Brumotti si trovava a Palermo già da due giorni, dove stava conducendo la sua inchiesta in modo anonimo chiedendo agli abitanti del quartiere se fossero a conoscenza dell'esistenza di una base di spaccio e se conoscessero qualche spacciatore. Poi oggi doveva esserci la conclusione con il numero del megafono, che però non è mai iniziato. Infatti subito dopo essere arrivato allo Zen 2, davanti alla chiesa di San Filippo Neri, l'inviato e la sua troupe è stata accerchiata da una ventina di persone che li hanno costretti a rifugiarsi nella loro auto blindata.

Da qui ne è nata una fitta sassaiola con tanto di lancio di un blocco di cemento sul tetto dell'auto sfondandolo. Ma non è tutto perchè l'auto è stata raggiunta anche da un colpo d'arma da fuoco calibro 12 alla fiancata.

L'arrivo della polizia e la conclusione del servizio

Sul posto sono intervenuti immediatamente gli uomini della polizia e i carabinieri della compagnia di San Lorenzo, che stanno effettuando le prime indagini sul caso.

Dopo l'aggressione, Vittorio Brumotti e il suo staff hanno concluso il servizio al quartiere Zen 2 di Palermo con l'ausilio delle forze dell'ordine che l'hanno scortato. Nei prossimi giorni ci sarà la messa in onda del servizio. Determinanti per le indagini saranno sicuramente le immagini riprese dalle telecamere della troupe che hanno immortalato tutta l'aggressione.

Vittorio Brumotti sta lottando da mesi contro le piazze di spaccio delle città italiane. Prima di venire a Palermo era già stato a documentare le zone di spaccio di Milano, Roma e Caivano, purtroppo subendo sempre la medesima accoglienza.