Qualcuno direbbe "cornuto e mazziato", in effetti in questo caso è inutile fare giri di parole. Sfortunatamente per quest'uomo è tutto reale, sebbene sconcertante, l'esito di una conclusione giudiziaria su un caso di divorzio. Spesso i giudici in Italia applicano delle interpretazioni del codice civile e penale che, a volte, possono essere lontane dal buon senso.

Uomo tradito deve mantenere i figli non suoi

Si tratta di una vicenda triste, sia dal punto di vista personale che giudiziario, quella che racconta di un uomo tradito dalla moglie, separato, ma dalla legge interpretata dai nostri giudici è in obbligo di provvedere e mantenere i due figli della donna che ha avuto con un altro uomo.

E' successo tutto alla Corte d'Appello a Bologna, come riporta il quotidiano la Gazzetta di Modena, dove un giudice ha stabilito che un uomo tradito ha comunque l'obbligo di provvedere al sostentamento della ex coniuge e della sua prole. Sulle motivazioni della sentenza si legge che l'obbligo al mantenimento alla fedifraga e ai suoi filgi è dovuto in quanto prevale l'interesse maggiore alla tutela dei minori. La domanda viene da sé: il padre biologico dei bambini dove si trova ? Quesito che probabilmente i giudici non hanno ritenuto importante.

La triste vicenda di quest'uomo è iniziata in un piccolo paese emiliano, dove l'uomo era sposato con una donna straniera dalla quale "aveva avuto" due gemelli, ma della cui paternità nutriva forti dubbi.

Così fece una causa in tribunale per disconoscersi da genitore ma il giudice di primo grado gli diede torto, spiegando che i suoi sospetti erano solo delle voci infondate e che non si poteva basare un giudizio da fonti non attendibili e testimonianze di seconda mano. Ma l'uomo, grazie a delle investigazioni private, era sicuro che quei bambini non fossero i suoi.

Perciò fece ricorso al tribunale di secondo grado, la Corte d'Appello.

La 'mazziata' dei giudici d'appello

I magistrati così disposero che venisse effettuato un test del DNA per stabilire quanto affermato dell'uomo, e così nell'Aprile 2016 ogni dubbio venne meno, i figli non erano i suoi. Ma il colpo di scena arriva proprio ora, quando ormai l'uomo si aspettava che la vicenda si concludesse a suo favore. I giudici lo hanno ritenuto responsabile del mantenimento dei bambini, in quanto senza l'apporto economico dell'uomo la madre non avrebbe potuto sostenerli da sola.