La Fondazione Feltrinelli ha deciso di revocare l'invito al noto filosofo e scrittore francese Alain De Benoist, a causa di proteste da parte di alcuni giovani accademici. Come riporta un articolo di 'Lettera 43' dedicato alla vicenda, la cancellazione dell'incontro con De Benoist è avvenuta senza dare nessuna comunicazione ufficiale ed è stata probabilmente motivata dalla paura dell'ente per possibili strumentalizzazioni politiche. Difatti, De Benoist è un pensatore molto conosciuto per essere stato il fondatore della 'Nouvelle Droite' e uno degli ispiratori, in passato, delle nuove correnti della destra antiglobalista,radicale e populista.
La lettera degli accademici contro De Benoist: 'E' un ideologo dell'estrema destra, in Italia ha ispirato Casa Pound e Lega Nord'
Come già ricordato, la scelta della Fondazione Feltrinelli di cancellare l'incontro con il pensatore francese è stata dovuta alla lettera di alcuni giovani accademici, lettera avente finalità dichiaratamente 'antifasciste' e di contrasto alla diffusione delle idee della destra populista. Più specificatamente, nella lettera è stato scritto che De Benoist è un esponente del cosiddetto 'gramscismo di destra' e che il suo pensiero è stato fondamentale per l'ideologia del movimento di destra radicale CasaPound Italia e della nuova Lega Nord di Matteo Salvini. Inoltre, sempre stando a quanto sostenuto nella lettera, il filosofo francese è decisamente influenzato da pensatori come Oswald Spengler e Jiulius Evola e ha una grande notorietà negli ambienti culturali e intellettuali dell'estrema destra nazionalista.
L'incontro sulla destra e la sinistra della Feltrinelli e la libertà d'espressione
La scelta della Fondazione Feltrinelli ha causato alcune polemiche politiche e culturali. Il fatto è che la stessa 'Feltrinelli' con tale incontro non aveva certamente intenzione di 'sdoganare' il pensiero della destra radicale ma l'incontro con De Benoist rientrava nell'ambito di un ciclo di conferenze intitolato 'What's Left, What's Right', e tra gli altri invitati vi è stato anche il politico della sinistra radicale greca Yanis Varoufakis.
Inoltre, ci sarebbe da dire che nell'ambito culturale e intellettuale la libertà d'espressione dovrebbe essere sempre valorizzata e che lo stesso pensiero di De Benoist risulta molto più complesso di come viene descritto.