Le baby gang non si fermano, continuano con le loro aggressioni che non mirano più a colpire una certa fascia d'età ma vanno ben oltre, e in questa vicenda la "vittima prescelta" non è appunto un loro coetaneo ma un anziano disabile. L'aggressione è stata ripresa da un membro del gruppo che ha pensato poi di postarla online su Facebook.

Anziano invalido aggredito da una baby gang

La baby gang che ha scelto come vittima una persona anziana e invalida è composta da cinque adolescenti, di cui quattro tra i 14 e 16 anni, e uno di appena 13 e quindi non imputabile.

La vicenda di bullismo vede come teatro Casalguidi, nel comune di Serravalle pistoiese, è come vittima prescelta un anziano invalido che durante una tranquilla passeggiata è stato seguito e poi aggredito dai cinque bulli. Uno dei ragazzi ha prima strappato il bastone all'uomo, il quale, dopo aver provato in tutti i modi a difendersi è caduto a terra. Tra le tante risate i giovani sono riusciti anche a filmare la grande impresa e per farsi notare ancora di più, hanno deciso di postare sui social media quanto avevano combinato.

I minori, ora identificati, avrebbero agito con l'intenzione di derubarlo

Federico Gorbi, vicesindaco di Serravalle pistoiese riferisce che l'anziano sta bene, la caduta gli ha causato qualche ecchimosi ed escoriazione mentre l'aggressione gli ha lasciato la paura provata in quel momento e l'impossibilità di riuscire a capire cosa ha fatto scattare l'assalto dei quattro minorenni.

Il video riporta chiaramente quanto è accaduto, anche perché uno dei giovani ha iniziato a riprendere l'anziano mentre passeggiava per conto suo e aspettava solamente gli altri protagonisti che di li a poco avrebbero attaccato l'invalido. Un'aggressione premeditata, un'assalto che voleva, secondo loro, creare un qualcosa di divertente.

Il vicesindaco Gorbi continua con il suo discorso affermando che la vicenda accaduta è gravissima, soprattutto perché originata da "nulla". Sono tanti infatti i casi di bullismo che "usano" come motivo di aggressione un semplice rimprovero, uno scherzo o una qualsiasi stupidaggine che possa incentivare la loro rabbia e la loro vendetta.

Secondo la polizia i bulli minorenni avrebbero aggredito l'anziano non solo per puro divertimento ma anche con l'intenzione di derubarlo. I cinque, come riportato dalla Nazione, erano già stati ripresi parecchie volte per lo stesso motivo, ovvero "amavano" infastidire i vecchi del paese, due di loro hanno addirittura precedenti di spaccio di droga e atti vandalici, gli altri, "un po' meno delinquenti" sono ora seguiti dagli assistenti sociali.