Gomorra sta diventando un'autentica bomba sociale. Il fenomeno che sta esplodendo nelle città, ma anche sui social, riguarda proprio la famosa serie televisiva scritta da Roberto Saviano. I ragazzi, soprattutto i giovanissimi, non vedono nella serie un elemento di denuncia, ma un fenomeno da imitare e inseguire.

Terrorizzano Jesi imitando Gomorra

L'ultimo episodio in tal senso è accaduto nella città di Jesi, in provincia di Ancona, nelle Marche. I fatti risalirebbero a qualche giorno fa. I ragazzi hanno usato delle pistole giocattolo, ma togliendo il tappo rosso si assicuravano che fossero scambiate per pistole vere.

Spaventavano automobilisti e non solo e talune volte lanciavano degli aghi. Tutto ripreso ed immortalato, per poi, come oramai di consuetudine, postarlo in rete e sui social. In questo caso si è trattato di tre ragazzi tra i 17 ed i 21 anni, due dei quali immigrati extracomunitari. Questi episodi si ripetono sempre più frequentemente, soprattutto nelle grandi città. Il filo conduttore è sempre lo stesso: imitare Gomorra.

Carlo Verdone contro Gomorra

Circa un mese fa anche Carlo Verdone si è espresso in maniera negativa nei confronti di Gomorra. Durante la presentazione del suo film a Napoli, aveva dichiarato che la serie televisiva è un esempio negativo per i giovani. Verdone ha difatti raccontato che un suo amico, docente a Roma in un quartiere difficile, era rimasto colpito dalle risposte dei ragazzi.

In un tema assegnato ai ragazzi, molti di loro hanno palesemente espresso la volontà di emulare le "gesta" di Genny Savastano.

Sembra proprio che le figure protagoniste di Gomorra si sostituiscano ai sogni lavorativi o di professione dei ragazzini. Nessuno, difatti, ha scritto di voler diventare un professionista affermato e neanche il gettonatissimo calciatore.

Una serie televisiva che, invece di educare, svia i ragazzi dalla retta via e che alimenterebbe la criminalità giovanile. Un pessimo esempio dunque da proporre ai ragazzi.

Giorgia Meloni su Saviano e le baby gang

Non usa mezzi termini in tal senso l'onorevole Giorgia Meloni che, intervistata da La7, si è espressa duramente contro il noto autore.

Secondo la leader di Fratelli d'Italia, Saviano sarebbe il "mandante morale delle baby gang" che infestano Napoli. L'aggravante secondo la Meloni sarebbe il fatto che tutto ciò è avvenuto grazie ai soldi che Gomorra ha fatturato.