Una vicenda drammatica si è verificata in provincia di Catania dove un 42enne, incensurato, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, stalking e violenza sessuale.
L'uomo era in possesso di sostanze stupefacenti
L'ennesima vicenda di cronaca arriva dalla provincia di Catania. Un uomo di 42 anni è stato posto in arresto dagli agenti del Commissariato Borgo-Ognina. Nella giornata di sabato, all'ospedale Cannizzaro, è giunta una donna in evidente stato di shock. Oltre allo stato confusionale, la signora presentava evidenti escoriazioni lungo il corpo, probabilmente in seguito ad un'aggressione subita, che le aveva causato graffi al collo e alla testa.
I poliziotti del commissariato locale sono stati subito avvisati dal personale ospedaliero, e nel giro di pochi minuti sono giunti sul posto per accertare cosa fosse realmente accaduto alla vittima. Inizialmente la donna ha scelto il silenzio, decidendo di non collaborare con gli agenti. Successivamente, però, ha deciso di parlare, raccontando la sua esistenza decisamente drammatica. Il marito la picchiava da anni, soprattutto dopo aver assunto sostanze stupefacenti. La signora ha aggiunto di essere rimasta in silenzio per molto tempo, temendo ritorsioni da parte del coniuge. Questi, infatti, oltre a picchiarla, spesso la costringeva a rapporti intimi forzati, obbligandola a stare in casa con abiti provocanti.
Inoltre, come se non bastasse, la donna avrebbe subito spesso questi maltrattamenti alla presenza dei figli minorenni.
Una donna succube del marito
La vicenda che giunge dalla provincia di Catania ha dei risvolti davvero inquietanti. Un uomo, per diversi anni, si è letteralmente impadronito in tutti i sensi della moglie, sottoponendola a percosse e ripetute violenze.
Purtroppo, a subire questa situazione, sono state anche le due figlie, costrette ad osservare inermi i comportamenti violenti del padre.
Per fortuna la vicenda è venuta fuori, e gli agenti sono intervenuti per arrestare l'uomo, sul quale pendono accuse di maltrattamenti, stalking e violenza sessuale, emerse dopo la confessione resa dalla moglie agli inquirenti.
La donna, dopo essere stata sottoposta alle cure mediche del caso in seguito all'aggressione subita, ne avrà per una decina di giorni. La speranza è che ora possa ripartire, prendendosi cura delle due figlie. Di certo, ci troviamo di fronte ad una famiglia distrutta moralmente e fisicamente in seguito ai maltrattamenti perpetrati da un uomo violento.