Un violentissimo Terremoto di magnitudo 7.2 della scala Richter ha colpito la parte meridionale del Messico alle 00,39 del 17 febbraio 2018 (ora italiana) quando nel Paese erano le 17,39 del 16 febbraio 2018 (ora locale). Secondo i dati preliminari diffusi dal centro di calcolo sismologico dell'area euromediterranea EMSC il sisma avrebbe avuto il suo epicentro nello stato meridionale di Oaxaca, 30 chilometri a nordest rispetto al comune di Pinotepa de Don Luis, che ospita quasi 6 mila abitanti e 118 chilometri a sudovest di Oaxaca de Juarez, dove si trovano 263 mila residenti.
La fortissima scossa è stata avvertita in tutto il Paese, dalle coste pacifiche di Acapulco a quelle atlantiche di Veracruz, fino a Città del Messico, che dista quasi 400 chilometri dall'epicentro. L'evento è stato dunque avvertito, oltre che nello stato di Oaxaca, nel Distretto Federale e nell'Estado de Mexico. Si temono gravi conseguenze sul territorio colpito, ma rimaniamo in attesa di ulteriori informazioni.
Il terremoto del 7 settembre 2017
Il 7 settembre 2017 un violentissimo terremoto di magnitudo 8.1 della scala Richter, aveva colpito una zona più a sud, nel mare, provocando piccole onde di tsunami e generando immensi danni sulle coste meridionali del Paese. Il conto delle vittime salì a un centinaio di morti, qualche centinaio di feriti e migliaia di sfollati.
Questo era stato considerato il terremoto più forte che aveva colpito il Messico dal 1985, quando un altro tremendo sisma di magnitudo 8.2 aveva provocato enormi danni e tantissime vittime, per un totale di circa 5 mila morti e decine di migliaia di sfollati. I danni più gravi ed estesi si erano riscontrati proprio a città del Messico, megalopoli dove oggi risiedono 20 milioni di abitanti.
Il terremoto del 19 settembre 2017
Il 19 settembre 2017 un altro forte sisma di magnitudo 7.1 della scala richter colpiva nuovamente il Messico, questa volta nell'interno del Paese, senza provocare alcun allarme tsunami, ma generando danni infinitamente più gravi del terremoto verificatosi dodici giorni prima. La stima ufficiale parla di oltre 370 morti, 273 dei quali nella capitale del Paese, città del Messico, che soffre anche i maggiori danni strutturali ed economici.
Potrebbero seguire aggiornamenti, poiché il terremoto di oggi, più violento di quello del 19 settembre, potrebbe aver avuto una forza tale da generare particolari danni in prossimità dei comuni più vicini all'epicentro.