Non accenna a placarsi la bufera che sta travolgendo le organizzazioni umanitarie, dopo che sono venuti alla luce i molti casi di abusi e molestie nei territori in cui sono state impegnate negli ultimi anni. Uno scandalo che rischia di avere ripercussioni enormi sull’immagine delle Ong e sulle loro modalità di finanziamento. È arrivata infatti la notizia che in Gran Bretagna il governo ha sospeso tutti i nuovi finanziamenti per Oxfam, la prima associazione ad essere stata accusata. Secondo la ministra per la Cooperazione allo sviluppo, Penny Mordaunt, è stata la stessa organizzazione ad impegnarsi a non chiedere più denaro fino al momento in cui saranno raggiunti gli obiettivi di trasparenza e di correttezza richiesti dall’esecutivo.

Le nuove scottanti rivelazioni

Un bel sacrificio, se si pensa che solo nell’ultimo biennio Oxfam ha ottenuto quasi 32 milioni di sterline dal governo. Ma la situazione appare sempre più grave: infatti nelle ultime ore è stata resa nota dal Daily Mail la testimonianza di una donna di Haiti che ha confessato di aver avuto diversi incontri a pagamento, all’epoca della missione umanitaria di Oxfam nel Paese, quando aveva solo 16 anni. Non basta: a vedersi con l'escort minorenne non sarebbe stato un membro qualunque, ma il belga Roland van Hauwermeiren che all’epoca era il responsabile degli aiuti della Ong nella zona devastata dal terremoto del 2010. Secondo queste nuove rivelazioni la testimone, oggi 23enne, avrebbe avuto rapporti sessuali con lui per due volte alla settimana nell’arco di sei mesi.

Il piano di emergenza di Oxfam

Questo nuovo atto d’accusa rischia di aggravare ulteriormente la posizione dell’ex dirigente, già accusato di aver coperto tutti gli abusi compiuti durante quell'operazione. Nel frattempo Oxfam tenta di arginare l’enorme danno di immagine che questa vicenda sta producendo. Infatti è stato appena comunicato da parte dell’Ong un nuovo piano d’intervento per poter fronteggiare e prevenire efficacemente e con tempestività tutte le possibili forme di abusi e quei comportamenti giudicati scorretti perpetrati all’interno dell’associazione in qualsiasi parte del mondo.

In particolare è prevista l’istituzione di una commissione indipendente, a cui saranno chiamati a partecipare i massimi esperti mondiali e che avrà il potere di modificare tutte le pratiche adottate finora, comprese quelle relative ai casi verificatisi in passato. Inoltre si lavorerà per potenziare gli addetti e i fondi destinati ai controlli, oltre che per migliorare "la cultura all'interno dell’organizzazione, adoperandosi in modo tale che nessuno debba più subire ogni forma di discriminazione, sessismo o molestia".