19 Marzo, Tempe, Arizona (Usa): sulle strade della città, la Uber (la notissima azienda americana di taxi privati) sta provando le nuove auto - robot, che, naturalmente, in questa fase presentano ancora il pilota di controllo a bordo, eppure niente ha potuto evitare l'incidente mortale avvenuto ai danni di una donna di 49 anni che verso le 10 di sera, stava attraversando la strada in bicicletta lontano dalle strisce pedonali.

Nel momento in cui il pilota a bordo si è reso conto che l'auto non riconosceva la donna e, di conseguenza, non frenava, ha cercato di intervenire prendendo nelle sue mani i comandi, ma non ha fatto in tempo e l'incidente è avvenuto lo stesso.

L'urto è stato tremendo anche perchè l'auto in questione era un suv, precisamente una Volvo XC90, e di conseguenza per la donna, subito ricoverata in ospedale, non ci sono state speranze. Secondo le prime informazioni fornite dalla polizia di Tempe, pare che l'auto andasse a 40 km/h in una zona che invece prevedeva i 35.

Uber

La nota azienda è una delle tante che stanno sperimentando le auto a guida completamente autonoma, ma in questa fase usa ancora affiancare sull'auto un pilota, definito "di sicurezza". Gli esperimenti della Uber stanno avvenendo in diverse città americane: oltre Tempe, a Pittsburgh, a San Francisco, a Toronto e in altre località. Dopo l'incidente, la Uber ha sospeso immediatamente la sperimentazione in corso, in attesa di chiarire quanto successo, in particolare cosa sia intervenuto nel sistema di auto-frenaggio delle auto automatiche.

Gli esperimenti di guida autonoma su autostrade hanno incontrato meno problemi che quelli in città, dove le variabili che intercorrono sono molteplici e i pericoli, di tamponamento e investimenti, sono certo maggiori.

Non solo la Uber, ma anche altre importanti aziende stanno testando auto automatiche in Arizona: si tratta della Waymo- Google, della Intel e della GM Cruise: il clima particolarmente stabile, senza grandi piogge o nevicate o altre perturbanti condizioni atmosferiche rende la zona particolarmente attraente per questi iniziali test su strada.

Il primo Stato a dare il via a questa sperimentazione è stata la California, mentre proprio in queste ultime settimane il Governatore dell'Arizona ha dato le autorizzazioni del caso.

Primo Incidente?

In realtà, la cronaca aveva già registrato un incidente similare, il 7 Maggio del 2016, questa volta sulle strade della Florida dove la Tesla stava sperimentando le sue auto automatiche, per la precisione la Tesla Modello S: il primo incidente dopo oltre 200 milioni di chilometri su strada.

In quel caso, l'auto si era schiantata contro un camion, come se non l'avesse riconosciuto, causando la morte del pilota di sicurezza a bordo, ma non era chiaro se per errore sia stato lo stesso pilota a schiacciare il pedale dell'accelerazione causando l'urto.

Per ora, negli Usa sono 33 gli Stati che hanno emanato una legislazione relativa alla circolazione di auto automatiche che funzionano con sistema di segnalazione radar. Fino a questo momento, le varie case che stanno lavorando in proposito, dalla Google alla Tesla, sostengono che le auto automatiche o auto-robot sono più sicure di quelle guidate dall'uomo, troppo sensibili agli errori, per cui ogni incidente rischia di bloccare i progressi in merito.

Intanto la ricerca continua: FCA, Google, Tesla, GM (General Motors), Alibaba spendono miliardi nella ricerca in questo settore, quello relativo alle cosiddette "driverless car". Il 2018 sembra essere, a detta degli esperti del settore, un vero spartiacque: parecchi Stati, in primis Usa e Cina, stanno elaborando una precisa legislazione per la messa in circolazione di questo tipo di auto. Per ora, si è trattato solo di auto con guida assistita, ma il grande passo sta per essere fatto. Le riviste specializzate parlano di un mercato che sfiora i 7.000 miliardi di dollari, una cifra da capogiro.

In Italia, le cose sono ancora tutte in fieri, anche se per la prima volta nel 2017, il decreto detto "Smart road" inserisce alcuni paragrafi dedicati alla possibilità di test su strada di auto affiancate però da un pilota.

Per fare il punto sulla situazione, le auto-robot sono ormai state sdoganate e dalla Fantascienza scendono nella realtà.