Un serial violentatore assicurato alla giustizia. I carabinieri della compagnia di Monopoli in provincia di Bari hanno arrestato un 49 enne residente a Modugno, per violenze sessuale aggravata e false generalità. Il presunto violentatore è stato accusato di avere abusato sessualmente di 17 dottoresse della guardia medica, accedendo ai locali degli ospedali fingendosi un paziente, dando falsi nomi. Il provvedimento di custodia cautelare è stato eseguito per ordine del Gip del Tribunale di Bari, Rosanna De Cristofaro.
La denuncia
Tutti i reati sono stati commessi a partire dal 2011.
Le indagini sono state coordinate dal Pm Marcello Barbanente e partite nel 2017 grazie ad una denuncia effettuata da una dottoressa, che prestava servizio presso il pronto soccorso di una piccola frazione in provincia di Bari. La donna durante il suo turno di lavoro è stata violentata dal sospettato, che si era avvicinato presso il presidio medico lamentando dei dolori al ventre. Poi infine si è denudato facendosi toccare le parti intime, la donna è riuscita a fuggire chiamando gli uomini del 112.
Le indagini
Gli uomini della benemerita a seguito di appostamenti hanno scoperto che non si trattava di un episodio isolato. Parecchie dottoresse di alcuni pronto soccorsi in giro per la provincia barese, erano state vittime delle morbose attenzioni dell'uomo.
Il quale adoperava sempre lo stesso stratagemma per carpire la fiducia delle vittime e per approfittarsi di loro. Telefonava da una cabina telefonica per accertarsi che le donne fossero sole nelle strutture mediche durante la notte e poi si appropinquava dando generalità false, infine si denudava davanti a loro per poi farsi toccare i genitali.
Una vera e propria ossessione che aveva scatenato una fobia nell'ambiente delle dottoresse in medicina, che avevano deciso di servirsi apposta di un numero WhatsApp per scambiarsi le informazioni sul maniaco e dove sfogarsi. L'uomo infatti non colpiva mai alla carlona, quando telefonava dalla voce si ricordava se dall'altro lato della cornetta c'era già una lavoratrice del settore medico già insidiata e agganciava, altrimenti procedeva con il solito rituale.
L'arresto
I militari dell'arma sono riusciti a risalire al molestatore rintracciando il numero di telefono che adoperava per telefonare presso i pronto soccorsi, per accertarsi della presenza delle vittime restate a solo, per poi violentare le dottoresse in medicina. Il numero apparteneva ad un apparecchio pubblico istallato presso un distributore di benzina, dove il violentatore era dipendente. Gli uomini del 112 hanno così identificato il presunto colpevole un incensurato di 49 anni, il quale si è reso responsabile di almeno 17 casi di stupro ai danni di 10 lavoratrici dei presidi medici, presso gli ambulatori della provincia di Bari. L'uomo è stato fermato ed arrestato.