Conosciuto come "scheletro di Atacama", è stato per molto tempo un mistero irrisolto, mentre alcune persone pensavano che si trattasse dei resti di un alieno con la testa sproporzionata rispetto al resto del corpo. In realtà è stato scoperto, nelle ultime ore, che quella rinvenuta in Cile è la mummia di un bambino nato con rare mutazioni genetiche, secondo quanto emerso dallo studio del DNA, condotto presso l'Università di Stanford.

Lo scheletro, conosciuto con il nome di "Ata", è stato ritrovato all'interno di un sacchetto di cuoio, abbandonato nel deserto di Atacama (Cile), ed è lungo solo 15 centimetri, ha la testa a forma di cono e dieci coppie di costole.

Lo scheletro di Atacama è il corpo di un alieno?

Lo scheletro è stato ritrovato circa 15 anni fa, finendo nel giro del mercato nero di reperti archeologici locale, per poi giungere nelle mani di un collezionista in Spagna, il quale ha pensato fin da subito che potesse trattarsi del corpo di un extraterrestre. Questo dubbio ha attanagliato per anni gli appassionati del settore fino ad oggi, quando sono stati comunicati i risultati delle analisi sullo scheletro di "Ata".

Gli esperti della Stanford University e San Francisco (USA) hanno analizzato un campione di DNA estratto dal midollo osseo, rilevando senza alcun dubbio che si tratta di resti di un essere umano. Nello specifico, sarebbe il corpo di una bambina venuta a mancare troppo presto.

Il suo aspetto "sorprendente" sarebbe dovuto ad una serie di variazioni genetiche, alcune delle quali già note alla comunità scientifica, mentre altre ancora poco conosciute. I ricercatori, ad ogni modo, hanno appurato che le caratteristiche dello scheletro sono causate dalla sindrome del nanismo e da altri disturbi inerenti la crescita e lo sviluppo delle ossa.

Cosa pensano gli scienziati sullo scheletro di Atacama?

Molti esperti ritengono che un'indagine più approfondita sull'invecchiamento osseo precoce dello scheletro di "Ata" potrebbe in futuro portare dei benefici ai pazienti affetti da disturbi simili. Questo corpicino è un qualcosa di mai visto fino ad ora per gli scienziati, dal punto di vista genetico.

Infatti non esistono resti di corpi deformati come quello di "Ata", costituito da 10 coppie di costole, a differenza di tutti gli altri esseri umani che ne posseggono 12.

Lo scheletro dovrebbe essere a breve riportato in Cile, per poter dare una dignitosa sepoltura alla povera bambina diventata famosa dopo la sua morte.