Ciò che non passa mai di moda è l'amore per il retrò, sebbene questo venga sempre rinnovato. Difatti non è un caso che sia proprio una delle città della moda come Milano ad essere protagonista del retrò "svecchiato".

Questo vecchio stile ricorda la Berlino di quasi quarant'anni fa, dove la normalità era l'eroina; oggi quel ricordo della città tedesca si è trasferito a Rogoredo, dove si possono acquistare farmaci oppiacei "parenti" dell'eroina che, al passo coi tempi, si ritrovano anche sui social network. Ed è proprio un social di uso comune quale Instagram che ci ha permesso di venire a conoscenza di questo ricettario di medicinali.

Adolescenti milanesi che con un semplice post portano in vita anni di storia contro le dipendenze, abusi di farmaci e possibilità di avanzare in una "addiction" totale.

Dal S.O.U.N.D. alla farmacia, fino ai siti online e ai social

Sciroppi per la tosse contenenti Codeina, Xanax e OxyContin venduti nelle farmacie, prendono il posto della cocaina e di altre droghe assumibili nei bagni delle discoteche, un modo più semplice per raggiungere lo "sballo" ed anche un modo più economico, fruibile senza ricetta nelle farmacie dello Stato o in quelle di confine. Il ricorso ai medicinali permette di effettuare un mix a proprio piacimento, con l'idea di poter assumere sostanze legali, facili da reperire e con la possibilità di poter controllare l'effetto che un farmaco possa dare.

E se per l'acquisto di questo prodotto c'è bisogno della ricetta, allora si ricorre ad internet, strumento che permette ai giovani di informarsi sulle molecole presenti nei farmaci che possono assumere e mescolare.

Con il loro mix di oppiacei e benzodiazepine, i giovani di oggi raggiungono il tanto desiderato effetto di modifica della propria attività mentale e psicologica, che viene mostrato sui social di uso comune, dove viene riportato anche il momento in cui ci si cimenta nel ricorso a questi farmaci all'insaputa di tutti e soprattutto dei genitori, ignari che il proprio figlio o figlia faccia uso di medicinali che, nella maggior parte dei casi, vengono utilizzati come alternativa all'eroina.

Nella mente di chi assume e di chi osserva

Uno tra i motivi che porta a consumare stupefacenti è il poter spendere poco per "evadere" dalla propria vita. Nella maggior parte dei casi, chi fa uso di queste sostanze presenta una fragilità a livello psicologico che si prospetta anche verso il futuro, con l'idea di non aver nulla da perdere né da trovare.

Altri aspetti sono la profonda insicurezza che caratterizza questa nuova generazione, accompagnata da un'abissale noia, e così si ricerca nelle droghe quella via di fuga che permetta quello stato di alterazione che spesso si vuole mostrare tramite video live o semplici foto. Uno stato alterato che spesso viene ricondotto ad uso di droghe leggere, senza sospettare che possa esserci una dipendenza più laboriosa.