Sono trascorse due settimane dalla tragedia in cui Luigi Capasso ha sparato alla moglie e, credendola morta, è salito nell'appartamento in cui dormivano le sue figlie, uccidendole. Tutta Italia è rimasta colpita dalla vicenda e chi ha vissuto la tragedia da vicino ha espresso pensieri e testimonianze. I vicini di casa hanno dichiarato di avere sentito la mamma di Cisterna chiedere aiuto dopo essere stata colpita dal marito. I carabinieri di Cisterna, colleghi dell'omicida-suicida, hanno parlato per ore negoziando con l'appuntato, sperando che decidesse di liberare le figlie.

Il Ministro degli Interni ha espresso il rammarico dell'intera nazione. Il Comandante Provinciale dei Carabinieri ha usato parole di cordoglio e il proprio rammarico. La psicologa che segue Antonietta Gargiulo sta cercando di usare parole consolatorie per farle 'accettare' nel modo meno traumatico possibile, la tragedia. Eppure prima che il dramma diventasse realtà, altre parole che avevano descritto le violenze e i timori per quell'uomo avevano riempito pagine di esposti presentati ai carabinieri dalla mamma di Cisterna Latina. Parole che non sono state ascoltate.

Antonietta Gargiulo, la mamma di Cisterna di Latina, oltre ad avere appreso che il marito ha ucciso le sue figlie, presto saprà che forse avrebbero potuto essere salvate.

La trasmissione 'Chi l'ha visto' ha messo in evidenza alcune stranezze che si sarebbero verificate nel corso della trattativa tra l'appuntato e i carabinieri. Il programma ha affermato che i Gis (Raggruppamento operativo speciale) si servono abitualmente di uno strumento in grado di stabilire, attraverso il calore emanato dal corpo umano, se all'interno di uno stabile vi sono o meno persone ancora in vita.

Federica Sciarelli, conduttrice del noto programma, ha dichiarato di essere venuta a conoscenza del fatto che lo strumento usato dai Gis, la mattina della tragedia, aveva rilevato la presenza di due corpi in vita. Oltre a Capasso, una delle due bambine era viva. Le trattative tra i negoziatori delle forze dell'ordine e l'appuntato si sono protratte per ben sette ore prima che si decidesse di fare irruzione nell'appartamento.

Ci si domanda perché non si è deciso di intervenire prima cercando di portare in salvo la piccola.

Il programma 'Chi l'ha visto' pone dubbi sulla tempestività delle forze dell'ordine

Una delle bambine uccise dal padre avrebbe potuto essere tratta in salvo se l'intervento delle forze dell'ordine fosse stato tempestivo. Il programma in onda su Rai 3 'Chi l'ha visto', ha messo in dubbio l'operato dei carabinieri che, grazie allo strumento in dotazione ai Gis, avrebbero saputo che erano due le persone ancora in vita. Durante il programma di Rai 3, si è parlato anche del presunto perdono che Antonietta avrebbe rivolto al marito omicida-suicida. La donna non è in grado di parlare a causa dell'imbragatura post intervento.

Non ha potuto piangere e disperarsi quando ha saputo che le due figlie erano state uccise. La mamma di Cisterna di Latina ha sofferto in silenzio ponendosi due dita sul cuore; quindi, crediamo sia impossibile che abbia usato parole di perdono per quell'uomo, che, dopo averla ferita gravemente, è salito nell'appartamento e ha ucciso le sue due bambine.