Ci troviamo a Roma, dove un uomo di appena 44 anni si è suicidato gettandosi dal terrazzo dell'Ospedale in cui era ricoverata la moglie. La donna, al nono mese di gravidanza, era stata ricoverata nei giorni precedenti ed aveva partorito pochi giorni prima che il marito si gettasse dal terrazzo. Alcuni visitatori e pazienti dell'ospedale avrebbero dichiarato di aver visto l'uomo recarsi nell'area adibita ai fumatori per parlare al telefono, pensando che stesse cercando un luogo più appartato per poter parlare tranquillamente, ma dopo aver terminato la chiamata, l'uomo si sarebbe gettato nel vuoto, schiantandosi dapprima sulla recinzione dell'ospedale per poi finire in acqua.

Stando alle ultime dichiarazioni attendibili, l'uomo si sarebbe recato in ospedale con la scusa di far visita alla moglie ed al bambino appena nato, non riuscendo forse a trattenere tutti quei pensieri negativi scatenati dall'aver perso di recente il proprio lavoro.

Cosa ha spinto l'uomo al suicidio dopo il parto della moglie?

Stando a quanto dichiarato dai familiari della vittima, l'uomo aveva già sofferto di depressione in passato, anche se non era mai arrivato ad azioni drastiche come il tentato suicidio. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, con molta probabilità, sarebbe stata la perdita del lavoro ed il peso delle responsabilità che non era sicuro di poter mantenere in quel momento.

Accudire la propria moglie ed un bambino appena nato, senza avere più un lavoro a garantire una discreta entrata economica, non è certamente un compito facile e probabilmente questo è stato uno dei pensieri che ha spinto al limite quel padre che, privato del proprio lavoro e della propria gioia per la nascita del proprio bambino, ha deciso di privarsi di quel carico di sofferenza che non riusciva più a sostenere.

Sono ancora in corso le indagini da parte delle forze dell'ordine per comprendere se vi siano altri moventi. Subito dopo il salto nel vuoto, i passanti hanno deciso di chiamare i soccorsi, ma al loro arrivo sul luogo, per l'uomo non c'era più niente da fare. Inizialmente, secondo le dichiarazioni raccolte, era stata avanzata l'ipotesi che l'uomo fosse caduto accidentalmente, ma dopo aver raccolto le testimonianze, gli inquirenti hanno compreso la triste verità. Questa è solo una di quelle tristi storie che giornalmente l'Italia è costretta a sopportare: un paese in cui il lavoro viene a mancare e la dignità sembra essere calpestata.