Intorno alle ore 11 in Lombardia, in particolare nella Brianza, sono stati avvertiti due forti boati, avvenuti in rapida successione. Si riporta che alcuni vetri si siano rotti, molti hanno sentito delle fortissime vibrazioni.

Gli avvenimenti e alcune testimonianze

Centinaia di lombardi hanno raccontato storie simili sui social, riversando lì le proprie paure e le conseguenti domande. "Stavo lavorando quando ho sentito il pavimento tremare, credevo fosse esploso un macchinario" cita un ragazzo residente in zona Cantù. "Ho sentito due colpi fortissimi, poi mi si sono rotti i vetri della cucina" racconta una ragazza che vive a Milano.

Uno studente a Como racconta: "Ero in aula studio, quando ho sentito un colpo molto forte fuori dalla finestra, mi sono preoccupato quando ne ho avvertito un secondo e ho notato che anche la porta aveva tremato. Ho pensato a un'esplosione, magari di un gasdotto."

Le prime ipotesi

Se all'inizio l'ipotesi più plausibile era quella del terremoto, ora le indiscrezioni portano a pensare invece a due aerei militari. Si tratterebbe di una manovra d'emergenza attuata per seguire un aereo di linea francese che avrebbe intrapreso una manovra sospetta mentre sorvolava la val D'Aosta.

Si tratterebbe di due EFA (eurofighter) che, partiti dalla base militare vicino a Treviso, per raggiungere velocemente la propria destinazione hanno usato tutta la velocità a loro disposizione.

Questi mezzi aerei di nuova generazione sono infatti in grado di infrangere la barriera del suono e si spiegherebbero così i due grandi boati avvertiti in tutta la Brianza.

Intorno alle 12.15 arrivano nuove indiscrezioni: sembra che gli aerei siano tornati alla base militare.

Quando si infrange la barriera del suono

Nonostante il grande spavento I due forti colpi sono facilmente spiegabili: l'effetto acustico conosciuto come "bang sonico" avviene quando un aereo aumenta considerevolmente la sua velocità.

L'aria oppone una certa resistenza al passaggio di un aereo e più la velocità aumenta più questa oppone resistenza, arrivando al punto di creare un vero e proprio muro, conosciuto appunto come "muro del suono". Questo può essere infranto da aerei molto potenti e tecnologici. Si parla infatti di velocità superiori a 1100km/h.

Tuttavia un aereo non è il solo strumento che può infrangere il muro del suono. Per quanto possa apparire assurdo, una semplice corda può infatti produrre, in piccolo, lo stesso effetto. La frusta infatti, se usata nel modo corretto, è un piccolo bang sonico. L'estremità si muove a una velocità altissima, si crea la resistenza dell'aria e lo schiocco che si avverte è proprio il superamento del muro del suono.