Mario Pianesi, sostenitore dell’alimentazione macrobiotica come terapia contro malattie incurabili, circuiva persone in condizioni di fragilità psicologica e gestiva le loro vite sino a distruggerle.

Setta e adepti

Le indagini iniziano nel 2013 quando una giovane ragazza decide di esporsi e disporgere denuncia nei confronti della setta. la giovane racconta che il "guru" prometteva cure miracolose che riuscivano a guarire qualsiasi tipo di malattia. Essa faceva parte degli adepti, i quali dovevano seguire regole ferree per poter vivere all'interno del gruppo stesso.

Il metodo alimentare imposto faceva parte di una serie di diete chiamate Ma.Pi dal nome del suo creatore, ideata più di 40 anni fa dal professor Mario Pianesi e promossa sin dal 1980 attraverso l’Associazione internazionale UPM (Un Punto Macrobiotico) da lui fondata.

Esse erano divise in fasi, si arrivava sino alla 5^ dieta in cui l'adepto era indebolito e debilitato in quanto quest'ultimo doveva nutrirsi di riso bianco e di prodotti esclusivamente forniti dalla Upm. Non si poteva avere contatti con nessuno che non facesse parte della setta, bisognava lasciare il proprio lavoro e donare al guru i propri risparmi. Tutto questo era, a detta del guru, un modo per sdebitarsi e ringraziare per l'aiuto ricevuto dalla setta.

Il guru era riuscito a creare un'organizzazione e usufruiva dei servigi dei suoi collaboratori, facenti parte della “segreteria”, per mezzo di “capizona” e “capicentri”, in tutta la penisola e all'interno dei suoi “Punti Macrobiotici”.

Chi è Mario Pianesi ed il suo movimento 'Un Punto Macrobiotico'

Inventore della macrobiotica nel nostro paese, sposato con Loredana Volpi, nasce a Tirana, Albania nel 1944 da mamma montenegrina e papa' marchigiano.

Autodidatta riesce ad organizzare dei corsi serali e studi che riguardano la nutrizione, Pianesi si avvicina agli insegnamenti di George Oshawa grazie alla lettura del testo “Zen Macrobiotica”. Partendo da quegli studi decide di testarli su se stesso e riconoscendoli positivi li propone al pubblico. Dopo un paio di anni crea il suo movimento macrobiotico, fonda una fattoria biologica e diffonde la sua parola attraverso conferenze in giro per l'Italia.

Nel 2005 Pianesi è nominato membro del Comitato Scientifico UNESCO per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile e nel 2006 riceve un premio per la “Migliore opera nella dieta terapeutica” dalla Cina. Ad oggi conta più di 90mila adepti e l'associazione UPM, è ora ben organizzata con piccoli circoli culturali, ristoranti, negozi, cooperative di agricoltori, forni, piccole imprese agricole, presenti in tutta Italia ma maggiormente diffuse nelle Marche.

Indagini e accuse

Le indagini nei confronti di Mario Pianesi, (nessuna misura cautelare per il fondatore della macrobiotica) e della moglie sono in corso e al vaglio delle Squadre mobili di Ancona e Forlì, affiancate dalla Squadra Anti Sette del Servizio centrale operativo della polizia di Stato e dalla procura distrettuale antimafia di Ancona.

Sono stati effettuati 14 arresti, un imprenditore ed altri membri, i suoi stretti collaboratori Giovanni Barniesi e Karl Xavier Wolfsgruber: sono stati aggiunti i reati di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù, maltrattamenti, lesioni aggravate accusati inoltre di aver evaso pagamento di tasse per migliaia di euro.