È morto nella notte intorno alle 4 del mattino fabrizio frizzi, il popolare conduttore televisivo era nato a Roma il 5 Febbraio del 1958. Il conduttore si è spento presso l’Ospedale Sant’Andrea di Roma, dove è stato trasportato d'urgenza, la causa della morte sarebbe un’emorragia celebrale.

La notizia della morte di Fabrizio Frizzi, è stata comunicata dalla famiglia intorno alle sei di questa mattina. La nota si chiude con “Grazie per tutto l’amore che hai donato”. Lascia la moglie Carlotta Mantovan sposata nel 2014, una figlia nata nel maggio del 2013, di nome Stella.

Una notizia che ha lasciato tutta l'Italia sgomenta ed incredula, come già avvenuto lo scorso 4 marzo con la morte improvvisa nel sonno, del capitano della Fiorentina Davide Astori.

Il popolare volto televisivo della Rai 1 combatteva da mesi contro la malattia, infatti, lo scorso 23 ottobre, ebbe un malore durante la registrazione dell’Eredità. Soccorso, fu ricoverato in ospedale, e dopo un breve ricovero dimesso, la causa del malore fu un’ischemia cerebrale. Nello scorso mese di dicembre torna alla conduzione del programma fino alla puntata in onda domenica sera (ma registrata in precedenza).

Nelle interviste post malore, il conduttore raccontava che combatteva per guarire e per vedere crescere la figlia Stella, che se sarebbe guarito, sarebbe diventato testimonial della ricerca.

La sua lunga carriera è iniziata nel 1980 sulle reti Rai conducendo un programma per bambini, negli anni ha condotto oltre settanta trasmissioni, girato una fiction e doppiato un cartone animato.

L’ultimo saluto

Già nella giornata di ieri c’è stato un via vai di amici e colleghi, presso la camera mortuaria dell’Ospedale Sant’Andrea, ma per tutti i suoi fans oggi sarà allestita la camera ardente presso la sede della Rai di Viale Mazzini, l’accesso sarà garantito dalle 10 alle 18, ma è probabile che l’orario possa slittare visti i tantissimi attesi a rendergli omaggio.

Tra i tanti colleghi che oggi hanno reso omaggio a Fabrizio Frizzi, possiamo citare Giancarlo Magalli, Massimo Giletti, Michele Guardì, Mario Orfeo, l’ex moglie Rita Dalla Chiesa e tanti altri.

Giancarlo Magalli: "Sapevamo che stava male. Sapevamo che combatteva una battaglia disperata. Sapevamo che non voleva che se ne parlasse per paura di dover smettere di lavorare e abbiamo tutti rispettato questo suo desiderio", poi nell'ultimo messaggio scambiato: "La terapia c’è e la sto facendo. Non sarà facile, ma spero di portare a casa la pellaccia". Il funerale sarà celebrato mercoledì 28 marzo, alle 12:00 presso la Chiesa degli Artisti, in piazza del popolo a Roma.