Ad una settimana dal ritrovamento del corpo di Alessandro Neri, le indagini sul delitto sono forse vicine ad una svolta per l'individuazione dei killer e degli eventuali mandanti dell'omicidio che hanno scosso la tranquillità di Pescara.

Nel pomeriggio di mercoledì 14 marzo su ordine della Procura della Repubblica di Pescara, i Carabinieri si sono recati nella villa di Gaetano Lamaletto (nonno del ragazzo ucciso), e hanno provveduto al sequestro di due autovetture, un'Audi e una Mercedes: da quanto appreso le autovetture sono in uso al nipote Gaetano Junior, che ora si troverebbe all'estero.

Secondo quanto riferito dalla famiglia e dagli amici di Alessandro, il giovane nell'ultimo periodo avrebbe avuto una lite proprio con il cugino.

Nei prossimi giorni i Ris dei Carabinieri di Roma eseguiranno i rilievi e gli accertamenti sulle autovetture sequestrate. Al momento non ci sarebbero indagati. Ricordiamo che, dal primo momento, le indagini hanno puntato dritto in due direzioni: il regolamento di conti per questioni di droga o motivi familiari riconducibili a discussioni sull'ingente patrimonio di Gaetano Lamaletto senior.

Infatti, è di proprietà del nonno una fabbrica di ceramiche in Venezuela, oltre ad un’immensa tenuta vinicola a Orsogna, gestita in questo periodo dal nipote Gaetano junior, dopo l’estromissione avvenuta circa tre anni fa, dalla gestione di Laura Lamaletto (mamma di Alessandro).

I funerali del giovane si svolgeranno sabato 17 alle 15:30, nella chiesa di San Camillo, in via Parigi a Villa Raspa di Spoltore. Il rito funebre sarà celebrato da don Cristiano Marcucci e dal parroco don Domenico Di Pietropaolo.

La ricostruzione

Secondo le informazioni fin qui rese note, questa potrebbe essere la ricostruzione della tragica esecuzione di Alessandro Neri. Il giovane la sera del 5 marzo, esce di casa e scompare dopo le diciotto, il pomeriggio di giovedì 8 marzo il suo corpo viene trovato nella zona di fosso Vallelunga.

Probabilmente Alessandro si è incontrato con qualcuno che conosceva per alcuni chiarimenti: la discussione degenera. A quel punto Alessandro sarebbe stato colpito prima da un colpo di arma da fuoco al torace e poi finito con uno sparo alla nuca (in tipico stile mafioso). Al momento non è ancora noto il luogo dell’omicidio, se dove è stato ritrovato il corpo o in un piccolo ambiente (autovettura?).

Mistero anche su chi ha parcheggiato la macchina del ragazzo in Via Mazzini a Pescara.

Dall'autopsia eseguita dal Dott. D’Ovidio, si può desumere che la morte di Alessandro sia avvenuta nelle ore immediatamente successive alla sua scomparsa.

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