La campagna elettorale è agli sgoccioli e nulla è lasciato al caso, neppure i lungometraggi della Disney e le conseguenti voci di corridoio su una presunta protagonista omosessuale. La sceneggiatrice e co-regista di “Frozen – Il Regno di ghiaccio”, film di enorme successo del 2013, ha affermato - in vista del sequel - di “star prendendo in considerazione l’idea che Elsa possa essere omosessuale” e si dice “orgogliosa di sapere che il suo personaggio sia di ispirazione per alcune persone”.

Poche ore dopo, ad un comizio elettorale romano, Matteo Salvini, si scaglia contro questa possibilità.

Un mondo al contrario

il segretario della Lega, sul palco, ha voluto mostrare il suo volto paterno e preoccupato, all’idea che un personaggio immaginario così famoso possa fare ‘coming out’.

“Venendo qua, stavo leggendo un articolo surreale. Sono padre di una bimba di 5 anni e so tutto di Frozen e delle sue protagoniste: una responsabile della Disney ha affermato che stanno valutando se Elsa, nel prossimo film, possa diventare gay.”

Il pubblico romano accoglie la notizia nel silenzio più assoluto, mentre un Salvini vagamente sbigottito aggiunge: “Ognuno fa quello che vuole, ma non avete l'impressione che ci stiano preparando un mondo al contrario? Dove un immigrato ha più diritti rispetto un italiano?

Dove ci sono scuole, con professori deliranti, che fanno giocare i maschietti con i bambolotti? Il buon Dio ci ha fatti diversi!” I militanti riuniti all'Atlantico Live applaudono. “Ecco perché voglio intervenire prima. Prima che il mondo arrivi ‘da un’altra parte’. ”

Una regina lesbica…?

Il lungometraggio disneyano del 2013 ebbe un successo unico fin dalla sua uscita: una tecnica CGI d’avanguardia, canzoni degne di un premio Oscar – ah, pardon, due premi Oscar-, e una protagonista diversa.

Una regina – non più principessa – tormentata dal suo dono che, più che renderla speciale, sembra renderla diversa e pericolosa. Questa condizione è stata vista da molti fans come una analogia dell’omosessualità: qualcosa che ti caratterizza, che dovresti accettare perché fa parte di te ma che viene vista in malo modo dalla società e, addirittura, dai tuoi familiari.

La stessa canzone “Let it go” è stata vista come un coming out implicito: “nasconditi, non sentire, non lasciare che loro lo sappiano/beh, ora lo sanno […] le paure che un tempo mi controllavano non possono più avere nulla da me […] non c'è giusto o sbagliato, nessuna regola per me/sono libera!”.

Sempre opera dei fans sono state le varie petizioni e la campagna su Twitter #GiveElsaAGirlfriend, per far sì che la regina dei ghiacci possa essere una rappresentate del movimento LGBT. I fans verranno accontentati? E se dovesse accadere, Salvini riuscirà ad “intervenire prima”? Non ci resta che aspettare il 2019.