Intorno alle 14:00 del 16 marzo, in un normale impianto sciistico in Georgia si consuma la tragedia che vede degli sciatori scaraventati via, come dei birilli, da una seggiovia impazzita. Si parla di un guasto elettrico in cui la fune avrebbe iniziato a girare al contrario con estrema rapidità, ad una velocità tale da poter essere lanciati a 5 metri di distanza. Sul Web sono già stati caricati dei video di alcuni turisti che riprendono il momento di panico; fortunatamente però, i turisti a valle si sono dati da fare, iniziando ad urlare agli sciatori di saltare giù prima di arrivare nel tratto a valle.

Dai video caricati in rete possiamo osservare come si siano ammucchiate le seggiovie alla fine della discesa, e che non tutti siano riusciti a saltare in tempo; difatti tra gli 8 feriti, un uomo ucraino e una donna svedese in gravidanza hanno riportato gravi lesioni. Secondo alcuni testimoni oculari la funivia si sarebbe fermata solo dopo alcuni minuti di terrore.

Georgia, sci e alpinismo nel Caucaso

La Georgia è una località molto apprezzata dagli sciatori e dagli escursionisti, grazie ai suoi paesaggi mozzafiato è una delle mete più ricercate dagli amanti dello sci. La Georgia presenta un vastissimo terreno di gioco per le attività invernali, in alcune zone è possibile praticare Heliski e il backcountry, mentre per lo sci-alpinismo lo spazio è praticamente infinito.

Le stazioni di scii più celebri sono appunto, la stazione di Gudauri, e la stazione Tetnuldi, che si presentano come quelle più moderne e in continua espansione. Negli itinerari offerti dalle agenzie di viaggi è possibile trovare la presenza dell' impianto sciistico Gudauri in quasi tutti i pacchetti vacanza; il terreno dove praticare qualsiasi attività sciistica non richiede tecniche sopraffine da parte di nessuno, sono per la maggior parte zone praticabili da chiunque a qualsiasi età.

Il parco dello Svaneti è sicuramente uno dei punti cardine di un viaggio invernale in Georgia, si trova ai piedi dei giganti del Caucaso circondato da montagne che arrivano dai 3.000 metri e i 5.000 metri, in questo parco è possibile visitare i posti più remoti e suggestivi nella zona del Grande Caucaso. Tutti gli impianti sciistici godono di una giusta messa in sicurezza e la presenza di più guide alpine, che organizzano mattinate dedicate alla sicurezza per i novizi, effettuando le prime discese libere e piccole escursioni.