Due coniugi in Piemonte, precisamente a Torino, si sono sentiti male dopo aver mangiato del tonno proveniente dalla Spagna.

I due coniugi rimasti intossicati: cos'è accaduto

La notizia è stata pubblicata da poche ore ma la sua diffusione ha creato qualche timore nei consumatori di tonno. Cos'è successo esattamente? Due coniugi piemontesi si sono sentiti poco bene in seguito ad un'intossicazione causata dalla consumazione di questo alimento. Subito dopo sono state effettuate delle verifiche che hanno accertato ufficialmente come quel lotto di tonno spagnolo fosse troppo carico di istamina, addirittura sei volte in più rispetto alla quantità consentita dalla legge.

Come riporta il quotidiano 'La Stampa', quest'alterazione si crea a causa all'interruzione della catena del ghiaccio, che non andrebbe assolutamente effettuata. Le analisi non hanno permesso di capire dove sia avvenuto tale blocco nella catena del ghiaccio. Intanto si sa però che ora le condizioni di salute dei due coniugi sono tornate ottimali; i due hanno comunque dovuto passare diverse ore in ospedale e hanno dovuto prendere del cortisone.

I sintomi dell'intossicazione da istamina: non è il primo caso

Molte persone leggendo la notizia si chiedono quali sintomi possa causare un'intossicazione del genere e i medici rispondono che si possono avere diarrea, nausea, cefalea, palpitazioni, arrossamento della pelle o prurito.

Ci sono stati inoltre casi simili anche nel 2017 e se ne sono verificati addirittura un centinaio e sempre a causa di pesce proveniente dalla Spagna tanto che il Ministero della Salute spagnolo si era raccomandato di verificare che il tonno acquistato in Italia non provenisse dalla ditta chiamata 'Garciden'. Anche nei casi precedenti il problema risultava essere la presenza di una quantità di istamina superiore al normale.

Sui social network intanto in molti commentano la notizia e alcuni cittadini italiani si sentono preoccupati tanto che una parte di loro dichiara di aver fatto fare delle verifiche per capire la provenienza del tonno ultimamente acquistato. Altri utenti invece scrivono di essere tranquilli e che evidentemente prima di raggiungere le pescherie ora si farà più attenzione e ci saranno più controlli. In ogni caso il Ministero della Salute non ha lanciato nessun allarme; ovviamente è sempre bene prestare la massima attenzione per evitare problemi di salute oppure intossicazioni.