Sicuramente tutti ricorderanno Bill Cosby, attore principale della simpatica serie americana 'I Robinson'. L'artista, oggi ottantenne, rischia di scontare trent'anni di carcere per abusi. Tre sono le accuse mosse nei confronti dell'attore che, dopo la lettura della sentenza che l'ha dichiarato colpevole, ha inveito contro la corte. Adesso è libero su cauzione ma pende ancora sulla sua testa il rischio di passare il resto della vita in prigione. Nella serie americana che l'ha reso famoso anche in Italia, Cosby impersonava il classico padre modello: amorevole e ironico con i figli, affettuoso con la bellissima moglie.

Possibile che nel privato Bill sia tutt'altra persona? L'attore è stato accusato da Andrea Constand di averle somministrato dei barbiturici per poi abusarla. Ciò sarebbe avvenuto nel 2004 ma da allora Bill Cosby si è sempre professato innocente, affermando che il rapporto con la Constand è stato consensuale. Cinque donne hanno testimoniato contro l'attore, affermando di essere state abusate con la stessa modalità: prima somministrazione di droga e poi l'abuso.

I colleghi di Cosby felici per la sua condanna

Diversi colleghi di Bill Cosby hanno scritto su twitter parole dure nei confronti dell'attore. In particolare Jessica Chastain ha affermato che il fatto che l'artista sia un uomo molto influente e ricco non significa che possa disporre del corpo di una donna come meglio crede.

Scrive invece Rose Mc Gowan che per lei Cosby è colpevole e che dopo la sentenza del tribunale, le vittime hanno avuto finalmente giustizia. Dunque, pare che nessuno, o ben pochi personaggi di Hollywood si siano schierati a favore dell'attore de 'I Robinson'. Ai tweet ha fatto eco Asia Argento la cui denuncia per presunti abusi ricevuti nel mondo dello spettacolo, ha fatto scalpore, in quanto arrivata dopo 21 anni.

L'attrice ha dichiarato di aver trovato il coraggio di denunciare dopo tutti questi anni, quando ha avuto modo di capire dentro di se e metabolizzare cosa le fosse accaduto. Il processo a Bill Cosby si pone al centro di una serie di processi aventi ad oggetto molestie nel mondo dello spettacolo. Diverse ragazze indifese hanno testimoniato a carico di registi famosi, manager di spettacolo, attori, scoprendo un mondo fatto di sofferenza e dolore, ben distante da quello costituito da lustrini e pailettes che appare agli spettatori. Non resta che seguire i prossimi sviluppi della vicenda.