Superare le barriere e dimostrare che la disabilità non è un limite. Mandy Horvath ha voluto raccontare la sua impresa sui social network e in un'intervista rilasciata alla BBC per trasmettere un messaggio di speranza a chi è stato beffato da un atroce destino. Nel 2014 la giovane ha perso entrambe le gambe in seguito ad un incidente. Da quella tragedia l'americana ha trovato la forza per ripartire e sorridere nuovamente alla vita. Superato lo choc iniziale, Mandy ha ripreso la sua vita come se nulla fosse e si è posta una serie di traguardi da raggiungere.

L'ultima esperienza in ordine di tempo l'ha voluta condividere con i suoi seguaci pubblicato sul profilo personale un video che ha riscosso notevole successo. La Horvath è riuscita nell'impresa di raggiungere la vetta del Manitou Incline, in Colorado, completando il tragitto in quattro ore. Un'impresa da guinness dei primati considerando che si tratta dalla scalinata più alta del mondo con i suoi 2744 gradini.

Mandy ha raggiunto la cima con le braccia

La statunitense ha dimostrato che può scalare il 'Santo Graal del Cardo' anche chi non può utilizzare gli arti inferiori. Mandy è salita in cima con il solo aiuto delle mani dimostrando che non ci sono limiti di fronte alla forza di volontà ed alla determinazione nel raggiungere un traguardo.

Il filmato dell'impresa è stato condiviso su Instagram ed in poche istanti ha conquistato una pioggia di like e tantissimi commenti di apprezzamento da parte degli utenti social. Il dramma della Horvath è iniziato quattro anni fa quando fu travolta da un treno al termine di un sabato che doveva essere all'insegna dello svago in buona compagnia.

Nella circostanza la ragazza riuscì a sopravvivere solo grazie ai riflessi del macchinista che riuscì ad evitare lo scontro frontale. Viva per miracolo ma costretta all'amputazione di entrambe le gambe.

L'impresa da guinness e l'autoironia sui social

Una situazione che avrebbe devastato chiunque ma Mandy non si è mai arresa ed ha immediatamente voltato pagina fino ad issarsi in cima al Manitou Incline.

"Credo di essere la prima donna con doppia amputazione a scalare la cima con gli arti superiori". L'americana ha spiegato che all'inizio era molto preoccupata ma che la voglia di dimostrare che nulla è impossibile le ha fatto superare le paure iniziali. La Horvath ha spiegato che nella vita tutti possono attraversare dei brutti momenti e che in questi casi non bisogna mai chiudersi in se stessi. "Uscite, scalate, correte e se non potete gattonate". La giovane aveva già attirato l'attenzione per l'autoironia con la quale si proponeva sul profilo Tinder assicurando ai corteggiatori che non sarebbe mai scappata da loro.