È cronaca attuale l'attacco a Douma con gas tossici (probabilmente cloro), ma si stima che in Siria, dal 2012, gli attacchi di questo genere ce ne siano stati una dozzina. L'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW), un ente che ha come scopo la promozione e la verifica all'adesione alla convenzione sulle armi chimiche, si pose come obiettivo la distruzione di tutti questi generi di armi; ma ciò non è ancora accaduto completamente, ma si stima che il 96% di questi prodotti sia stato eliminato. Sulla questione armi chimiche in Siria, l'OPCW non è intervenuto come doveva, dimostrando di aver perso un po' del suo morso; infatti le violazioni in Siria sono rimaste impunite.

Tutto questo viene riportato recentemente dalla rivista Nature.

Cosa sono le armi chimiche

Le armi chimiche sono 'strumenti' che vanno a sfruttare l'effetto tossico di alcune sostanze chimiche e sono in grado di, attraverso la loro azione chimica, provocare lesioni, irritazione sensoriali, temporanea disabilitazione e morte. Esse si differenziano in base alla loro azione e si dividono in: agenti soffocanti (come il cloro); agenti irritanti (come l'iprite); agenti a base di acido cianidrico come l'arsenico (sono spesso a effetto immediato e letale); e gas come il sarin, o il gas VX. Kim Jong-nam, il primogenito dell'ex leader nordcoreano Kim Jong-il, fu assassinato nel 2017 attraverso l'esposizione di questo agente) che vanno a distruggere il sistema nervoso centrale.

Come arrestare l'uso di queste armi

Secondo la rivista Nature, per cambiare questo stato di cose è necessaria una nuova mentalità. È impossibile mettere al bando tutte le sostanze chimiche che potrebbero essere usate per fabbricare un'arma, perché quasi tutte vengono utilizzate per altri scopi. Ad esempio, il cloro è un comune reagente industriale(utilizzato per depurare l'acqua, per prodotti farmaceutici) ma può essere usato anche come gas soffocante.

Così come molti agenti nervini vengono usati come insetticidi.

Sono state studiate due possibili soluzioni per contrastare l'uso di queste armi: monitorare la produzione e la distribuzione di alcuni prodotti chimici chiave (come gli organofosfati), e formare i chimici per essere consapevoli dei potenziali rischi per la sicurezza.

Per mettere in atto questo piano, l'OPCW dovrebbe essere rafforzato e rivisto. Il 'potere' di questa organizzazione dovrebbe essere aumentato, per far si che essi possano monitorare da vicino la produzione dei precursori chimici usati per fabbricare le armi più letali, e condurre delle indagini più minuziose sugli incidenti che coinvolgono tali sostanze.

Nel frattempo, i chimici dell'industria e del mondo accademico dovrebbero sottoscrivere un codice di condotta relativo alla produzione, alla vendita e all'uso di prodotti chimici, in particolare quelli più pericolosi.