A volte anche un’insalatina può risultare indigesta. Scoperta choc per una coppia di coniugi genovese che aveva deciso di accompagnare il pasto con un contorno a base di verdure. Dopo averne consumato una parte i coniugi si sono accorti che nella confezione era presente qualcosa che non aveva nulla a che fare con foglie di lattuga e carote a ‘filini’. L’Asl 3 di genova ha riferito che due persone si sono presentate in ambulatorio con una busta di insalata nella quale c’era un topo all’interno. Il direttore sanitario, Paolo Cavagnaro, ha spiegato di aver attivato celermente le procedure del caso per effettuare le verifiche necessarie.
La coppia ha riferito di aver acquistato la confezione in un supermercato del capoluogo ligure. In un primo momento i coniugi non si erano resi conto della presenza del ratto ed hanno consumato una porzione di insalata. L’improvviso ritrovamento ha provocato ribrezzo e momenti di tensione per il timore di aver mangiato un alimento tutt’altro che genuino.
La coppia sottoposta a cura antibiotica
Superato lo choc iniziale la coppia ha immediatamente allertato il medico di base prima di rivolgersi all’Asl che ha effettuato i primi controlli sul contenuto della busta. A scopo precauzionale i sanitari hanno deciso di trattare i due pazienti con una cura antibiotica. Contestualmente l’azienda sanitaria ha provveduto a comunicare l’accaduto al supermercato dove era stata acquistata la busta di insalata.
I responsabili dell’attività commerciale hanno comunicato che il lotto incriminato era terminato ma, per evitare qualsiasi problema, ha preferito ritirare anche le confezioni delle altre marche dagli scaffali per effettuare dei controlli. Nelle more è stato precisato che la busta di insalata finita nell’occhio del ciclone era stata prodotta e sigillata da un’azienda della provincia di Bergamo che è stata immediatamente informata dall’accaduto.
Confezione prodotta da azienda bergamasca
Nelle prossime ore sarà completato l’iter necessario per l’analisi contenuto del sacchetto acquistato dai coniugi genovesi. Da rilevare che il topo ritrovato nella busta è stato inviato ai laboratori dell’Arpal per ulteriori approfondimenti. Secondo quanto riferito dai vertici dell’Asl 3 la data di scadenza della busta di insalata era fissata per il 13 aprile. Non è la prima volta che si verificano situazioni del genere con ritrovamenti particolari nelle confezioni degli alimenti.