Sono in arrivo quattro asteroidi di dimensioni record, il primo è il più grande degli ultimi 15 anni, gli altri tre sono più piccoli. In base alla quantità di luce riflessa, la NASA ha calcolato che l'asteroide dovrebbe avere il diametro compreso tra 48 e 110 metri. Questo lo inserisce nella stessa classe del corpo celeste (un asteroide o forse una cometa) che nel 1908 a Tunguska, in Siberia, ha raso al suolo una foresta e del meteorite di Chelyabinsk, sempre in Russia, esploso nell'atmosfera il 15 febbraio 2013, mandando in frantumi le finestre dei palazzi.

L'asteroide più grande si chiama 2018 GE3

"Tra gli asteroidi osservati al telescopio, 2018 GE3 è certamente il più grande negli ultimi anni, perchè nel 2002, per esempio, era passato 2002 MN, che era appena più grande ed era transitato un po' più vicino" ha rilevato l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. Ha il diametro di circa 80 metri e passerà a soli 192.200 chilometri di distanza dal nostro pianeta. L'Asteroide da record è stato individuato il 14 aprile dal Catalina Sky Survey, un progetto dell'università americana dell'Arizona, finanziato dalla Nasa e dedicato alla ricerca di asteroidi e comete vicini alla Terra. L'astrofilo austriaco Michael Jaeger è riuscito a filmarlo mentre sfrecciava attraverso la costellazione del Serpente, pubblicando il video sul sito spaceweather.

La Nasa: "Ecco il giorno in cui arriveranno vicino alla terra"

Riuscire ad individuare in anticipo gli asteroidi di queste dimensioni dipende dalla traiettoria di arrivo rispetto alla Terra e al Sole: "Se per esempio arrivano dalla direzione del Sole, come Chelyabinsk - ha detto Masi - è impossibile scoprirli in anticipo, perchè significa che dobbiamo osservarli di giorno e questo non si può fare dalla Terra".

Di conseguenza, queste scoperte ci esortano "a mettere a punto programmi di ricerca ancora più efficaci, anche attraverso strumenti nello spazio, in modo da avere un censimento sempre più completo di questi corpi celesti, per studiarne le orbite e riuscire a prevedere i passaggi". I tre sassi cosmici che si stanno avvicinando si chiamano 2018 GC2, 2018 GP4, 2018 GK4, e sembrano essersi dati 'appuntamento con la Terra' lo stesso giorno, il 17 aprile.

Passeranno, infatti, a poche ore di distanza, dalle 13,16 alle 18,59, e a distanze di tutta sicurezza, comprese tra 2,2 milioni di chilometri e 4,4 milioni di chilometri.

La Profezia

Sta circolando in rete tra l'altro, la profezia secondo la quale, il 23 aprile la terra verrà in contatto con il fantomatico Nibiru, e ciò porterà alla distruzione di gran parte del nostro pianeta. Tra i sostenitori di questa apocalittica profezia lo scrittore David Meade, autore del libro best seller “Planet X - The 2017 Arrival”. Il volume in realtà ipotizzava la fine del mondo già nel 2017 ma a quanto pare la profezia è stata spostata di un anno. Dopo il 23 aprile dovrebbero esserci quindi 7 anni di sventure, tra cui anche l'inizio della terza guerra mondiale. In molti comunque scommettono che il prossimo 23 aprile sarà una data esattamente come tante.