La vicenda si sarebbe svolta in uno degli asili di Varedo (Monza) dove una maestra da diversi mesi maltratterebbe i bambini con abusi verbali oltre che fisici, costringendoli a stare immobili per diverse ore, minacciati di essere schiaffeggiati in caso si fossero mossi. La maestra sarebbe una donna di circa quarantacinque anni, in servizio da anni a questa parte, secondo i colleghi averebbe sempre rispettato le regole anche se negli ultimi mesi avevano cominciato a notare qualche stranezza sopratutto nei bambini che sembravano essere terrorizzati dalla sua presenza.

'Dillo a chi ti pare, non mi interessa se mi licenziano'

Così si sarebbe rivolta la maestra ad un bambino di circa 5 anni che aveva minacciato la maestra di raccontare tutto ai genitori mentre lei lo schiaffeggiava per aver versato un bicchiere di acqua sul pavimento dicendo "puoi dirlo a chi vuoi, non mi importa se mi licenziano io ti picchio lo stesso". La maestra è stata colta in flagrante dopo che le forze dell'ordine hanno installato delle cimici a seguito di una denuncia da parte del preside dell'asilo, che ha affermato di essere davvero disgustato davanti a comportamenti come questo nei confronti di poveri bambini innocenti. A seguito della supervisione da parte delle forze dell'ordine dei filmati che riportavano i maltrattamenti della maestra nei confronti dei bambini la donna è stata fermata con l'accusa di abuso di potere e maltrattamento di minore, ma non è tutto; la donna ha pensato di insultare anche gli agenti così a suo carico si è aggiunta un'altra accusa ossia quella di oltraggio a pubblico ufficiale.

Le indagini stanno procedendo e la donna sarà presto messa davanti ad un giudice per rispondere delle diverse accuse a suo carico

Quello dell'insegnante è un mestiere 'sacro'

Episodi come quello accaduto questa mattina dovrebbero far molto riflettere, su come può una maestra perlopiù quarantacinquenne avere atteggiamenti di tale aggressività nei confronti di poveri bambini innocenti e senza alcuna colpa.

Non è la prima volta in Italia che accade un fatto del genere, anzi questo è uno dei tanti episodi questo dovrebbe far riflettere. La scuola è un luogo 'sacro' dove si insegna e si impara e le maestre dovrebbero essere come delle seconde mamme aiutando i bambini nella loro crescita, dandogli educazione ed insegnandogli il rispetto in modo che si possano formare in vista di una società migliore domani.