Doveva accadere prima o poi: da quando è scoppiato il caso Weinstein diversi personaggi del mondo dello spettacolo sono stati accusati di Molestie. In tanti tra attori, registi e conduttori, dopo il produttore cinematografico sono finiti al centro di rivelazioni di presunte vittime che hanno raccontato gli abusi subiti da questi grossi nomi di Hollywood. Non era però mai arrivata una condanna penale, anche perché molti dei racconti si riferivano ad episodi avvenuti parecchi anni fa. Ora per la prima volta un tribunale si è espresso contro una star di prima grandezza, Bill Cosby, celebre per la serie di telefilm “I Robinson”, che trent’anni fa aveva segnato un importante passo in avanti nella cultura americana, con la prima famiglia di afroamericani benestanti, raccontata in tv nella sua quotidianità.
Cosby rischia una pena fino a trent’anni
Adesso però l’attore, ormai ottantenne, rischia una pena fino a trent’anni. Infatti il tribunale di Norristown in Pennsylvania ha emesso il suo verdetto: una giuria formata da sette uomini e cinque donne, dopo solamente 14 ore di camera di consiglio, ha riconosciuto Cosby colpevole di tre imputazioni afferenti il reato di “aggressione indecente”. Il giudice potrebbe comminargli una pena di 10 anni per ogni capo d’accusa, anche se è più probabile che alla fine ne riduca l’ammontare. Ad accusare il divo è stata Andrea Constand, in passato dipendente della Temple University. Un risultato importante, se si pensa che nel giugno scorso un primo processo intentato dalla donna era finito con un nulla di fatto, perché i giurati – dopo giorni e giorni di discussioni – non erano riusciti a trovare un accordo tra loro.
Numerose testimoni accusano l’attore
Due sono state le principali differenze con il precedente processo: l’esplosione nel frattempo del caso #MeToo – con la grande attenzione dell’opinione pubblica alle vittime degli abusi da parte delle star dello spettacolo – e le numerose deposizioni che sono arrivate in questo secondo processo a sostegno delle accuse della Constand.
In particolare ben cinque testimoni, molestate in passato, hanno confermato il modo di operare di Bill Cosby: un invito a casa per motivi di lavoro si trasformava in un incubo, dopo che l’attore somministrava loro del cocktail con l’aggiunta di sonnifero per stordirle e poter così abusarne senza alcuna reazione da parte loro.
Del resto, nel corso degli anni, sono state addirittura una cinquantina le donne a puntare l’indice contro il celebre attore. Però adesso il vento è decisamente cambiato: così numerosi personaggi che erano rimasti al riparo dalla giustizia per il loro status, ora rischiano pesanti condanne nei tribunali. Anche Harvey Weinstein potrebbe presto finire a giudizio: infatti a New York il suo caso è stato recentemente affidato a Joan Illuzzi, celebre per essersi occupata in passato di molte vicende irrisolte da tempo – i cosiddetti “cold case” – riuscendo a trovare una soluzione.