Ennesimo caso di maltrattamenti a bambini piccoli. I Carabinieri della frazione di Varedo in provincia di Monza hanno arrestato una maestra d'asilo di 45 anni, per maltrattamenti su minori. La donna è stata accusata di avere, più di cento volte tormentato i suoi piccoli allievi durante lo svolgimento delle sue lezioni, mentre prestava servizio presso la scuola materna del paesino. In particolare, la sospettata aggrediva verbalmente e materialmente i piccoli bambini spesso e sovente. L'ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari, è stato eseguito dai militari dell'arma per ordine del giudice per le indagini preliminari della cittadina lombarda.
Le vessazioni continue sui minori
Ogni giorno che la maestra prestava servizio presso l'istituto di scuola materna situato nel cuore della provincia di Monza, non perdeva occasione di vessare in maniera vistosa, la classe di piccoli bambini di età compresa tra quattro e i sei anni a lei affidati. Durante la lezione li obbligava a stare seduti immobili a braccia conserte per diverse ore, molto spesso li strattonava e li molestava verbalmente, oppure li prendeva a ceffoni. Tale da suscitare nei piccoli una sorta di timore e di vera sottomissione nei confronti di una donna così crudele e senza riguardi.
Non permetteva nemmeno ai suoi piccoli allevi di poter correre in bagno per poter espletare i propri bisogni.
In una occasione la presunta colpevole ha obbligato un bambino ad asciugare l'acqua che aveva fatto cadere per terra con il proprio fazzolettino del viso personale, coprendolo di insulti e poi mettendo i piedi lei stessa nel medesimo fazzolettino. Una serie di vessazioni continue tali da suscitare preoccupazione anche nei genitori.
La denuncia ai carabinieri
La denuncia ai carabinieri è pervenuta grazie alla segnalazione di alcuni genitori delle piccole vittime, che hanno allertato i militari preoccupati dai racconti che avevano udito dai loro figlioli. In particolare i genitori erano rimasti perplessi notando il senso di paura che scorgevano nei loro figli al solo sentir nominare l'insegnante tanto chiacchierata.
Le indagini
Gli uomini delle gazzelle hanno così installato per tutta l'aula dell'insegnante sospettata, diverse telecamere e parecchi microfoni, per spiare meglio i comportamenti della donna. I carabinieri hanno infatti potuto accertare acquisendo le immagini delle telecamere piazzate, i metodi di insegnamento illeciti della maestra. In più di cento occasioni diverse la donna è stata immortalata mentre esternava vari episodi di prevaricazioni nei confronti dei suoi alunni. Li spintonava e li prendeva a schiaffi, li faceva rimanere svegli immobili, oppure li faceva cadere con dei calci dalle seggioline.
I carabinieri hanno arrestato la presunta colpevole, sottoponendola agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Un soggetto piuttosto turbolento che non ha risparmiato insulti nemmeno alle forze dell'ordine, nel momento della notifica del provvedimento e per questo è stata denunciata anche per oltraggio a pubblico ufficiale.