Un fatto davvero sconcertante è stato scoperto nella giornata di oggi a Roma, dove un maestro di una scuola materna era solito abusare delle piccole alunne dai tre ai quattro anni di età. A sospettare degli abusi sono stati i genitori di alcune bambine, i quali hanno subito avvertito i carabinieri e dopo pochissimi giorni il Maestro è stato scoperto. Un fatto che ha a dir poco sconcertato l'opinione pubblica e tutti i cittadini, ma scopriamo insieme tutti i dettagli della vicenda.
Arrestato maestro di scuola materna: abusava delle bambine
Il maestro in questione abusava sessualmente delle bambine della Scuola materna in cui lavorava.
Subito dopo la segnalazione dei genitori di alcune alunne, i Carabinieri hanno provveduto a posizionare delle telecamere nelle aule della scuola in modo da sorvegliare l'operato del giovane. Il ragazzo, di 25 anni, era arrivato nella scuola materna solo ad ottobre e i funzionari della struttura avevano deciso di fargli insegnare la lingua inglese. Dalle telecamere è emerso chiaramente che all'interno delle ore in cui faceva lezione l'uomo, le bambine dai 3 ai 4 anni subivano diversi abusi sessuali. Le autorità, così, sono giunte immediatamente sul luogo sorvegliato, cogliendo il maestro in flagranza di reato. L’ordinanza di arresto è stata emessa dal gip del Tribunale di Roma, Clementina Forleo.
I carabinieri hanno provveduto a portare l’arrestato nel carcere di Regina Coeli, lasciandolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Inutile dire quanto tutti i cittadini Romani siano rimasti stupiti da questa notizia, che sin dalla mattinata di oggi, 27 marzo, ha fatto il giro dei maggiori quotidiani nazionali. Le critiche sono state moltissime, soprattutto da parte dei genitori che cominciano sempre più ad avere paura persino di istituti come le scuole materne, che al contrario dovrebbero essere luoghi tranquilli adibiti unicamente al divertimento dei piccoli alunni.
Chi è il maestro?
Sfortunatamente, non siamo a conoscenza dei dati anagrafici del maestro arrestato a Roma questa mattina, questo perché le autorità hanno deciso di mantenere la riservatezza soprattutto sui dati del 25enne per non ingigantire maggiormente il terribile fatto di cronaca. Inoltre, a tutela dell'Istituto, è rimasta anonimo, in tutte le testate giornalistiche riportanti questo evento, anche il nome della scuola materna in cui hanno avuto luogo gli abusi sessuali.