Una drammatica notizia ci giunge dalla cittadina di Pesaro, dove poche ore fa una bambina di soli sette mesi è deceduta in maniera ancora inspiegabile proprio il giorno in cui doveva fare il battesimo.
Pesaro, muore bimba di 7 mesi
Si chiamava Chiara la piccola bambina di soli sette mesi che è tragicamente deceduta il giorno in cui doveva battezzarsi. Dalle prime informazioni che ci giungono da Pesaro, sembrerebbe che la piccola abitasse insieme ai suoi genitori e alla sua sorellina di due anni nel quartiere Soria. Nella mattina di ieri, verso le ore 9:00, la mamma di Chiara era andata nella sua stanza per svegliarla, in quanto doveva farsi bagnetto prima di recarsi nella chiesa di Soria dove li attendeva don Mario per svolgere la funzione religiosa del battesimo.
La madre però si è subito accorta che c'era qualcosa che non andava, la piccola era infatti immobile e non dava nessun segnale di vita e per questo motivo ha immediatamente chiamato i soccorsi. Dopo pochi minuti nei pressi dell'abitazione si sono recati i sanitari del 118 che hanno cercato di rianimare la bimba, senza però riuscirci. I sanitari hanno quindi constato l'avvenuto decesso che molto probabilmente è avvenuto durante la notte, mentre dormiva.
Al momento non sono state ancora chiarite le cause, la bambina infatti la sera prima giocava tranquillamente e nulla poteva far presagire questa drammatica tragedia. Sul luogo si sono recate le forze dell'ordine che hanno iniziato a condurre tutte le indagini del caso per poter stabilire cosa sia effettivamente accaduto.
Il sostituto procuratore Napolillo si è recato direttamente presso l'abitazione per ascoltare il racconto dei fatti. Il magistrato ha ritenuto opportuno effettuare sul corpo della piccola l'autopsia, questo cercherà di fare maggiore chiarezza sulle cause del decesso.
Il padre della piccola, Matteo Buscaglia, lavora insieme a suo fratello in un noto albergo di Misano, la madre Francesca invece è impegnata nel sociale.
Tutti i vicini li dipingono come una famiglia per bene ed erano felici che si fossero trasferiti in quel quartiere perché si popolava di famiglie con i bimbi. Nell'abitazione stanno giungendo davvero tante persone tra familiari, amici e conoscenti, allo scopo di cercare di confortare i genitori per questa morte assurda. Lo stesso parroco, don Mario, sta cercando di consolarli con qualche parola di conforto.
