Bilancio pesantissimo per l'incidente aereo avvenuto a Boufarik a 30 km da Algeri. Un aereo è precipitato in fase di decollo, morti 247 passeggeri, quasi tutti militari e loro famigliari, oltre a 10 membri dell’equipaggio. L'incidente è avvenuta a in un campo a poche centinaia di metri del perimetro della base militare della città che è subito stato invaso da ambulanze e mezzi dei vigili del fuoco.

Una densa fumata nera visibile dall’autostrada che congiunge Algeri a Bilda si sarebbe levata nel cielo come riferisce un giornalista dell’agenzia di stampa algerina Aps.

I soccorritori, prontamente intervenuti, hanno perso le speranze di trovare ancora qualche superstite quando si sono trovati di fronte i resti carbonizzati del velivolo. Il capo di stato maggiore delle forze armate algerine, il generale Ahmed Gaid Salah, ha subito dato ordine di istituire una commissione di inchiesta per chiarire le cause dell’incidente aereo.

La causa sembra essere un’avaria dei motori

L’aereo precipitato era uno Ilyushin Il-76 ed era diretto, secondo l’agenzia di stampa algerina Aps, a Bechar nel sud-ovest del Paese, dove si trova il principale campo profughi saharawi. Lo schianto è avvenuto all’interno della base aerea di Boufarik e sembra essere stato provocato da un’avaria a uno dei motori che avrebbe preso fuoco durante il decollo.

Secondo l’emittente locale Ennahar tra le vittime ci sarebbero 26 membri del Fronte Polisario (Frente Popular de Liberación de Saguía el Hamra y Río de Oro), un’organizzazione che lotta per l’indipendenza del popolo Sahrawi e rappresenta le tribù che si battono per questa causa. La notizia trova conferma anche da parte dalla rappresentanza algerina del movimento indipendentista del Sahara occidentale dal Marocco.

L’Algeria spesso teatro di incidenti aerei

Il paese nordafricano non è purtroppo nuovo a questo tipo di incidenti. Un altro tragico episodio come questo avvenne nel 2014, quando 77 persone, anche in questo caso militari e loro famigliari, persero la vita a bordo di un aereo da trasporto Hercules C-130 che precipitò a causa del maltempo mentre sorvolava il monte Fortas a 500 chilometri a est di Algeri.

Altra tragica fatalità è che i militari sono spesso stati le vittime di queste sciagure.

Nel dicembre 2012, già dopo che un mese prima cinque militari e un delegato della Banca d'algeria erano morti nello schianto di un aereo dell'Aeronautica militare algerina causato dal ghiaccio nel sud-est della Francia, due piloti persero la vita a causa di una collisione in volo dei loro aerei.

Nel 2014 ancora due incidenti e ancora piloti vittime questa volta di voli di addestramento, a ottobre era stata la volta di un bombardiere Sukhoi-24 schiantatosi uccidendo i due piloti e a novembre toccò stessa sorte ad un MiG-25 dell'esercito. Nel 2016 l’episodio più funesto, ben 12 soldati morirono a causa di un guasto tecnico che fece precipitare il loro elicottero.