Il rapporto messo nero su bianco dall’Espad Italia, e realizzato dall’Istituto di fisiologia clinica del Cnr, parla chiaro: i ragazzi sardi – in un’età compresa tra i 15 e i 19 anni – sono ai primi posti (tra tutte le regioni d’Italia) per l’abuso di cocaina, eroina e cannabis. In particolare marijuana. Secondo quanto accertato dal rapporto – effettuato in collaborazione con le forze dell’ordine – gli adolescenti sardi sono tra i consumatori più affezionati di cannabis. E già a 15 anni hanno fatto un uso “smodato” di cocaina ed eroina. Al punto tale che dall’indagine risulta – secondo quanto da loro dichiarato – che sono davvero in pochi a non aver provato entrambe le droghe.

Ma soprattutto sono in tanti ad aver ammesso che sono in aumento “gli amici” che - attirati dalle sostanze nuove e poco conosciute (e pericolosissime per la salute) – le acquistano su internet e le fanno provare agli altri. Basta sapere che – leggendo i dati del rapporto dell’Espad – quasi il 30 per cento dei giovani (tra i 14 e 19 anni), ammette che ha fatto uso di droghe leggere almeno una volta nell’ultimo anno. Così come è alta la percentuale di chi – sempre tra i ragazzini – ha fatto uso almeno una ventina di volte al mese, in particolare di "erba". Dati che hanno allarmato sia le forze dell’ordine, che chi - bene o male - ha a che fare tutti i giorni con gli adolescenti: genitori ed insegnanti.

Allarme droga

Lo studio messo in piedi dagli esperti dell’Espad ha dimostrato – si legge nelle carte – che gli studenti sardi hanno diverse preferenze (per quanto riguarda la droga). Non solo infatti è molto diffuso tra i giovanissimi, l’uso di hashish e marijuana. Ma spesso e volentieri sono proprio i ragazzini – anche tredicenni – a voler provare nuove sostanze sconosciute, che recuperano con troppa facilità su internet ma anche nei vari “SmartShop” che trovano nella loro città.

Un fenomeno pericoloso e poco controllabile. Anche perché certe droghe considerate “legali”, sono pericolosissime. Quindi gli esperti consigliano di fare molta attenzione, soprattutto perché in quell’età il cervello si sta ancora sviluppando. E potrebbe avere conseguenze devastanti, da cui non si potrà mai tornare indietro.

Ma soprattutto – assicurano gli specialisti – le droghe che oggi girano tra i minorenni hanno un effetto devastante. Le famose droghe leggere infatti hanno subito mutazioni e sono arrivate ad un livello di “sballo” devastante. Perché alimentate con sostanze chimiche che ne favoriscono la crescita e lo sviluppo. In particolare tra i giovanissimi sardi si sta prendendo come abitudine l’utilizzo della conosciuta “Spice”: una droga sintetica – realizzata con un miscuglio improbabile di erbe – che avrebbe un effetto devastante sul cervello.

Spacciatori baby

Dalle carte si evince anche che ormai le sostanze stupefacenti sono alla portata di tutti: sia i consumatori che gli spacciatori non badano a spese infatti.

Anche perché la droga non è più una roba da ricchi. Considerando che – assicurano gli specialisti – una dose di cocaina si compra anche con venti euro. Poco meno costa l’acquisto dell’eroina. Che non è più una droga soltanto per i “tossici”, ma è diventata una sostanza stupefacente comune nello sballo del sabato sera, soprattutto tra i giovanissimi. Anche perché lo spaccio – ore come ora – avviene in particolare nelle scuole, nelle discoteche e nei luoghi di ritrovo dei giovanissimi. Come hanno documentato gli ultimi arresti di una banda – dedita al traffico di droga – capeggiata da un 17enne che utilizzava la scuola come luogo di spaccio.