Una tragica fatalità: Andrea Musu, operaio e taglialegna di 42 anni, originario di Sorgono, è morto la scorsa mattina schiacciato da un grosso albero. Il pino gli è infatti caduto addosso mentre stava lavorando – insieme ad altri colleghi – nella foresta di “Sa guardi de contenidori”. Un enorme bosco che si trova vicino a Santa Sofia, proprio al confine tra Laconi, Gadoni e Meana Sardo. Sul luogo del tragico incidente è stato immediato l’intervento dei soccorsi. I primi a giungere nella foresta – insieme ai Carabinieri e ai Vigili del Fuoco – sono stati i medici del 118, che per primi hanno prestato le cure all’uomo, gravemente ferito.
I sanitari hanno anche allertato il servizio di elisoccorso, ma purtroppo quando l’elicottero è giunto sul posto, non c’è stato niente da fare. Il cuore di Andrea Musu aveva già cessato di battere, troppo gravi le ferite riportate nell’incidente di lavoro. Immediatamente sono partite le indagini degli ispettori del “Servizio prevenzione infortuni sul lavoro” dell’Atss di Nuoro che – insieme a Carabinieri e Vigili del Fuoco – dovranno indagare e ricostruire la vicenda. Il tutto per capire cosa in realtà sia accaduto la scorsa mattina, ma soprattutto accertare sei ci siano state delle irregolarità o omissioni durante il lavoro. In parole povere si dovrà stabilire se la morte del 42enne, sia stata causata da un errore umano o da una tragica fatalità.
Si dovrà infatti anche capire, se al grosso albero stesse lavorando l’operaio deceduto o altri suoi colleghi. I Carabinieri hanno immediatamente avviato un'indagine, interrogando tutti i possibili testimoni della tragica morte, che ancora non si capacitavano di quello che fosse accaduto. Anche perché Andrea Musu era un esperto lavoratore, che ha sempre operato con la massima sicurezza.
Insomma una tragedia inspiegabile, almeno per ora.
Un lavoro di routine
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dei Carabinieri, Andrea Musu era andato a lavorare nella foresta vicino Gadoni, insieme ad altre persone. Fino a metà mattina tutto sembrava stesse filando per il verso giusto. Le operazioni di taglio stavano procedendo anche in velocità, quando improvvisamente – da quanto accertato – un grosso albero di pino è caduto violentemente in terra, colpendo in pieno il povero taglialegna che si trovava nelle vicinanze.
L’impatto è stato devastante, così come il rumore che i colleghi hanno sentito. Sono stati loro infatti i primi a soccorrere l’uomo e a chiamare un’ambulanza del 118. Le condizioni del 42enne sono subito sembrate gravi. L’uomo infatti era incastrato sotto l’albero ed è per questo che è stato anche chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno fatto di tutto per liberarlo. Purtroppo però tutti gli sforzi si sono rivelati inutili, così come l’arrivo dell’elicottero “Drago 58”, che sarebbe servito per trasportare con urgenza l’uomo all’ospedale.
Una tragedia inspiegabile
La morte dell’operaio di Sorgono ha sconvolto l’intera comunità, che ha espresso il suo cordoglio nella pagina Facebook di Andrea Musu.
Il social infatti è stato inondato di messaggi e lo stesso sindaco di Gadoni ha espresso la sua vicinanza alla famiglia della vittima: “Si tratta di una tragedia che ci crea molto dispiacere – assicura Francesco Peddio, il primo cittadino – le nostre parole di conforto vanno alla famiglia che in questo momento ha bisogno di stare unita e tranquilla”.