La morte prematura del conduttore Fabrizio frizzi ha creato un'enorme ondata emozionale; non soltanto tra le persone che lo conoscevano personalmente, ma anche nella stragrande maggioranza dei telespettatori che sempre seguivano le sue trasmissioni. Un'immensa folla ha voluto dare l'ultimo saluto al presentatore romano nella camera ardente, situata per l'occasione in Viale Mazzini, nella sede della Rai. Una folla commossa si è appostata all'esterno della Chiesa degli Artisti situata in piazza del Popolo a Roma durante la funzione funebre. Fabrizio Frizzi era amatissimo e tutti hanno espresso cordoglio ricordando la sua umanità, bontà, e simpatia.

Frizzi fin da ragazzo si era dedicato al volontariato per aiutare i più sfortunati e qualche anno fa, già in piena popolarità, aveva donato il midollo osseo a una bambina malata di leucemia che oggi è viva grazie a questo generoso gesto. Il conduttore romano durante la sua carriera ha presentato diversi programmi benefici tra cui 'Telethon' e la 'Partita del cuore' collaborando personalmente con l'UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali).

Il popolo ha elevato Fabrizio Frizzi a esempio di bontà

Il settimanale 'Dipiù' diretto da Sandro Mayer, ha chiesto a Romano Gambalunga sacerdote postulatore, se vi fosse la possibilità per il conduttore romano di essere dichiarato Santo dalla Chiesa.

Il sacerdote ha risposto positivamente, affermando che l'amore e l'affetto dimostrato dal popolo possono elevare l'artista a 'fama di santità'. Il sacerdote ha asserito che le persone comuni si rivolgono a Fabrizio per chiedere aiuto e serenità, come si fa in genere quando manca una persona cara e molti sono gli ammalati che domandano conforto al conduttore appena scomparso.

Il postulatore Romano Gambalunga ha inoltre affermato che il divorzio e il secondo matrimonio del conduttore romano non creerebbero ostacoli per un'eventuale canonizzazione. Nonostante la 'fama di santità' sia il primo segno per aprire un processo di beatitudine, è necessario avere subito un martirio o avere compiuto almeno un miracolo; per ora è necessario attendere se verrà riconosciuto qualche miracolo al defunto artista.

In ogni caso, l'affetto e la stima che l'Italia ha mostrato nei confronti di Frizzi ha colpito in modo particolare. La possibilità che a poche settimane dalla sua scomparsa si parli della possibilità di renderlo Santo, evidenzia la singolarità del carattere colmo di bontà di Fabrizio, che purtroppo in questa vita terrena non potrà vedere crescere la sua piccola Stella.