Sabato 14 aprile il sessantenne avvocato per i diritti civili David Buckel, si è dato fuoco a Prospect Park a brooklyn, New York. I resti carbonizzati sono stati scoperti poco dopo l'alba quando i vigili del fuoco hanno risposto a una chiamata che denunciava un incendio alle 6:40 del mattino nell'angolo sud-ovest del vasto parco di Brooklyn.

Buckel era consigliere senior e direttore del Marriage Project per Lambda Legal, un gruppo di difesa LGBTQ. Ha discusso molti casi limite che coinvolgevano giovani LGBTQ, tra cui una causa contro i Boy Scouts of America e il suo precedente divieto di membri gay.

Viene inoltre ricordato per aver lavorato con la madre di Brandon Teena un giovane transgender ucciso a 21 anni in Nebraska. Joann Brandon la madre della vittima aveva accusato, in una causa contro la contea di Richardson, lo sceriffo Charles B. Laux di non aver protetto Teena dai suoi stupratori, che lo hanno ucciso dopo che lo stesso aveva denunciato uno stupro. La Corte Suprema del Nebraska decise a favore di Brandon. La vita di Teena è stata successivamente adattata nel film del 1999, "Boys Don’t Cry." Il film con protagonista Hilary Swank nei panni di Teena ha vinto un Oscar e un Golden Globe. David Buckel era anche un noto attivista ambientalista, lavorava come coordinatore senior per il NYC Compost Project, finanziato dal Dipartimento Sanitario della città e con sede al Brooklyn Botanic Garden.

Le motivazioni del suicidio

Buckel si è preso la briga di assicurarsi che i primi soccorritori sapessero chi era e quali fossero le sue motivazioni. Prima di darsi fuoco infatti si è premurato di lasciare il suo biglietto da visita e una lettera contenente una spiegazione ben scritta della sua decisione di togliersi la vita.

La busta contenente entrambi i biglietti è stata collocata all'interno di un sacco della spazzatura e lasciata all'interno di un carrello vicino al corpo.

Nella nota suicida lasciata vicino al suo corpo, Buckel ha detto di aver usato "combustibili fossili" per accendere il fuoco e che voleva che la sua morte simbolizzasse ciò che gli umani stanno facendo al pianeta, secondo il New York Daily News.

Buckel ha inviato via email le copie della nota a diverse organizzazioni giornalistiche, incluso il New York Times.

"L'inquinamento rovina il nostro pianeta, trasuda abitabilità attraverso l'aria, il suolo, l'acqua e il tempo", ha scritto Buckel nella sua nota, secondo la copia del diario del Times. "La maggior parte degli esseri umani sul pianeta respira aria resa malsana dai combustibili fossili e molti di loro muoiono prematuramente - la mia morte precoce da combustibile fossile riflette ciò che stiamo facendo a noi stessi".

Nella sua nota di suicidio, Buckel ha ricordato i manifestanti tibetani che si sono dati fuoco in segno di protesta contro l'occupazione cinese in Tibet, secondo il New York Daily News.

"Questo non è nuovo, poiché molti hanno scelto di dare la loro vita basandosi sul fatto che nessun'altra azione può affrontare in modo più significativo il danno che vedono", ha scritto Buckel.

Le voci dei testimoni e dei conoscenti

Irene Ryjova, una donna di 44 anni che stava pattinando nel parco, ha detto al New York Post che ha visto il corpo disteso sul pavimento "come se qualcuno si fosse sdraiato sulla spiaggia". Il ciclista Rahmin Pavlovic, 43 anni, di Brooklyn, ha detto che la scelta della posizione di Buckel non è stata una coincidenza. "È sicuramente una sorta di affermazione", ha detto Pavlovic. "L'ha fatto all'aperto, proprio vicino all'ingresso principale - non in una parte nascosta del parco."

Camilla Taylor, direttore di Lambda Legal, in una dichiarazione a HuffPost ha affermato che la loro organizzazione onorerà la vita di Buckel "continuando a lottare per l'uguaglianza".

"David è stato un brillante visionario legale. David ha contribuito a creare l'attenzione di Lambda Legal sui giovani LGBT ", ha proseguito Taylor, spiegando in dettaglio il lavoro di Buckel su un caso che ha portato una corte federale a decidere che le scuole" hanno l'obbligo di prevenire il bullismo anti-gay ". Ha aggiunto: "La sua premurosa e avvincente difesa ha rotto molte idee sbagliate ostinate e ha dimostrato che era possibile e necessario per il nostro movimento parlare di giovani LGBT vittime di bullismo e ostracismo".