Ennesimo caso di violenza sulle donne. I carabinieri di Fiumefreddo, in provincia di Catania, hanno arrestato un pregiudicato di 37 anni, originario di Ispica, al termine di una delicatissima indagine per molestie e atti persecutori. L'uomo è accusato di avere perseguitato in più occasioni e di avere tentato di strangolare la ex moglie, dalla quale si era separato l'anno prima, per tentare di strapparle il loro figlioletto di soli 8 anni. Il provvedimento di custodia cautelare è stato eseguito dai militari dell'arma per ordine del tribunale della provincia etnea.

Le continue molestie

Le continue vessazioni alla ex moglie, da parte di un pregiudicato originario di Ispica in provincia di Ragusa, sono iniziate circa un anno fa. L'uomo, un 37enne della provincia ragusana, sposato con una 31enne nativa di Fiumefreddo, un paesino della città metropolitana di Catania, da circa un anno aveva cominciato a vessare la ex compagna in maniera ossessiva, tanto che la donna aveva deciso di separarsi legalmente nel 2017, da quel marito troppo irascibile e violento. Da quell'istante, la povera vittima era stata perseguitata, tempestata di telefonate intimidatorie, pedinata in ogni dove. Il presunto trasgressore la molestava con continui appostamenti nei pressi di casa sua, fino a cercare di portale via il figlioletto di soli 8 anni.

In una circostanza aveva anche tentato di strangolare la malcapitata, non riuscendovi grazie all'intervento di un genitore della donna e dei carabinieri che, nel frattempo, erano intervenuti sul posto, riuscendo a bloccare in tempo il malintenzionato. Nel suo intento ossessivo di infastidire la sua ex consorte, l'aguzzino aveva anche violato due ordinanze cautelari emesse nei suoi confronti.

Il primo provvedimento gli vietava di avvicinarsi all'ex moglie, il secondo gli imponeva l'obbligo di dimora nel comune di residenza per motivi giudiziari antecedenti alla vicenda. Entrambe le misure cautelari erano state emesse su richiesta dei carabinieri di Fiumefreddo, ma l'uomo non se ne curava, anzi in presenza di testimoni che poi hanno riferito ai militari dell'Arma, aveva detto sotto casa sua che, chiaramente, se ne fregava delle notifiche che gli erano giunte.

Le indagini e l'arresto

Al termine di un'indagine accurata, portata avanti dai militari dell'Arma di Fiumefreddo ed avvalorata dal parere positivo del magistrato preposto alle indagini, il 37enne già conosciuto alle forze dell'ordine è stato arrestato per molestie. Per ordine del tribunale di Catania, il presunto trasgressore è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari con l'ordine di abitazione presso il comune di residenza..