La festa dei lavoratori, un giorno per stare in compagnia di amici e parenti. Come spesso accade, ricorrenze come quella di oggi si trasformano in una tragedia incredibile. Ancor più scioccante è scoprire che una ragazzina si sarebbe la vita ad appena dodici anni. A catanzaro sono tutti stupefatti, poiché nessuno si aspettava un suicidio di un soggetto cosi giovane, specie perché non correlato da nessun particolare motivo scatenante.

Primo maggio e tragedia da ricordare per gli abitanti di Catanzaro che son venuti a conoscenza del gesto di una loro concittadina di appena dodici anni, suicidatasi durante il giorno della festa dei lavoratori.

Non è stata confermata al cento per cento al dinamica, ma la polizia pare avere e idee abbastanza chiare. La ragazza pare essersi buttata giù dal quinto piano dell'abitazione nella quale viveva con mamma e papà. Arrivati nel luogo del delitto, gli addetti del 118 nulla hanno potuto fare se non confermare il decesso della piccola. Come detto, non sono arrivate conferme ufficiali ma la Polizia ha rivelato i possibili retroscena dell'accaduto: a seguito di una lite familiare (non si sanno ancora i motivi precisi) la giovane avrebbe cosi pensato di gettarsi giù togliendosi la vita. Nessuna parola espressa dai genitori che ancora oggi stanno piangendo la loro piccola deceduta. Dal parere dei vicini, il quadro familiare sembrava essere normale, senza apparenti gravi problemi: il papà di professione fa il rappresentante, la mamma la casalinga.

La piccola aveva anche due fratellini. Nel giorno dedicato ai lavoratori, tutti e quattro si trovano a compiangere la scomparsa della loro cara di soli dodici anni.

I casi visti dalla statistica

La tragedia di Catanzaro non è la prima che vi raccontiamo quest'anno, visto che già ci siamo occupati di diversi casi di giovanissimi che decidono di togliersi la vita senza nessun valido motivo.

Quanto detto viene confermato dalle statistiche italiane che sempre più spesso si occupano di suicidi nell'età adolescenziale come un fenomeno in netto aumento rispetto al passato. Negli adolescenti fra i 15 ed i 25 anni, dagli anni settanta ad oggi c'è stata una crescita del fenomeno suicido del 10%. Certamente un dato di cui non andare fieri, specie se si considera che la popolazione è diminuita di circa il 30%: la sensazione è che le istituzioni e la società spesso non diano la giusta importanza alle condizioni mentali dei più piccoli, forse i più bisognosi.