Texas - Dimitrios Pagourtzis, un ragazzo di 17 anni, è entrato armato in un liceo di Santa Fè dove ha ucciso 10 persone e ne ha ferite altre 6, tra cui una guardia presente nella scuola. Questa è la ventiduesima sparatoria in un edificio scolastico che sconvolge gli Stati Uniti dall'inizio dell'anno. Le armi con cui il giovane ha portato scompiglio e orrore nel liceo che frequentava, come reso noto dal governatore, sono un fucile e un revolver. Le due armi si ipotizza siano appartenute al padre del ragazzo. Le autorità hanno poi fermato un secondo ragazzo sospettato di essere complice dello studente.

La strage nella scuola del Texas

Dimitrios apparteneva alla squadra di football della scuola e di quella di danza della chiesa ortodossa locale. Eppure, da come traspare da alcune immagini postate dallo stesso ragazzo, su alcuni social sembra avesse una seconda vita. Indumenti con simboli nazisti e una nuova T-Shirt con la scritta "Born to kill".

La stessa scuola, poco tempo prima, era stata evacuata in seguito a dei rumori simili a spari, ma la cui provenienza non era stata identificata.

Inoltre nel mese di febbraio, fece notizia la sparatoria avvenuta in un liceo della Florida. In quel caso è stato un ex studente dell'istituto a sparare contro gli studenti della Marjory Stoneman Douglas High School.

Il diciannovenne era stato identificato come un potenziale pericolo per i suoi coetanei, perciò gli era stato vietato di entrare a scuola se avesse avuto uno zaino con sé.

Le promesse del presidente Trump

Dalla Casa Bianca arriva la promessa che il governo si impegnerà affinché questi eventi non accadano più. Parole che però furono pronunciate dallo stesso Trump anche dopo la strage in Florida.

Il Presidente americano ha definito questo attentato come "assolutamente orribile" dichiarando che la sua amministrazione è fortemente intenzionata a far sì che gli studenti possano frequentare le scuole in completa sicurezza e che le armi siano tenute lontane da chi possa essere pericolosi per sé stessi e per gli altri. Nel corso della settimana, Trump si incontrerà con la Commissione sulla Sicurezza delle Armi che venne creata subito dopo la strage del liceo di Parkland in Florida, costata la vita a ben 17 persone. Certamente non sarà un'impresa facile, ma la sicurezza nelle scuole, così come in ogni altro luogo, va tutelata in modo che questi eventi siano sempre meno frequenti.