Milano, 24 maggio 2018, sono le 22:15 al Vegan World di Via Monte Nero, gli avventori consumano lautamente i propri pasti, qualcuno si appresta a finire, qualcuno è già andato a casa, qualcosa di tragico sta per accadere. D'un tratto la quiete della serata primaverile viene interrotta: quattro ragazzi sopraggiungono e riempiono di insulti un trentaduenne ed il fratello, entrambi seduti ad un tavolo nel dehors del Vegan World. All'ennesima offesa il trentaduenne decide di alzarsi per rispondere alle provocazioni. Si alza, segue il gruppo e gira l'angolo dell'isolato, raggiunge la gang anti-vegan ma questi lo aggrediscono violentemente: calci e pugni fino a che non interviene il fratello della vittima.
La fuga e l'arresto
A questo punto il gruppo si allontana, mentre le due vittime denunciano l'accaduto ai Carabinieri che prontamente setacciano il quartiere. Le vittime hanno fornito descrizioni dettagliate, aiutando i militari a profilare una buona identikit sulla base delle informazioni riguardanti altezza e vestiario degli aggressori. Altezze variabili, capelli corti, tutti vestiti in maniera molto simile: maglietta jeans e giubbotto. I Carabinieri hanno subito controllato la zona, perlustrato locali di ritrovo e vicoli alla ricerca dei giovani. Infine sono giunti in Viale Emilio Caldara dove hanno identificati cinque individui corrispondenti alla descrizione delle vittime. Seduti su una panchina stavano fumando e scherzando, ridevano incuranti della situazione.
Quando le pattuglie li hanno fermati, non si sono risparmiati di insultare nemmeno i militari: "Siete solo dei pezzi di m..." hanno urlato ai Carabinieri.
Chi sono i criminali?
Gli aggressori sono 5 ragazzi, di cui uno ancora a piede libero, sfuggito alla cattura in Viale Emilio Caldara. Nel branco ci sono due pregiudicati per storie di droga, imbrattamento e danneggiamento di beni pubblici.
L'aggressione gratuita è stata compiuta da ragazzi poi identificati dai Carabinieri in studenti, giovani di buona famiglia che vivevano in zone centrali della città. Due di loro hanno 18 anni (uno ha precedenti per danneggiamento e imbrattamento), uno 19 e l'ultimo 20 (con precedenti per droga e tentata estorsione).
"Vegani di m...
fate schifo ... che c... state mangiando?": questi ed altri gli insulti che hanno rivolto al trentaduenne milanese la sera dell'aggressione, prima che questo reagisse e venisse pestato. Fortunatamente le ferite riportate sono state lievi, resta tuttavia l'atto violento, gratuito ed ingiustificabile.