Il vulcano Kilauea, situato sull'isola più grande dell'arcipelago delle Hawaii, qualche settimana fa, ha ripreso la sua attività esplosiva. Il vulcano, definito come il "più attivo nel mondo", aveva già iniziato la sua eruzione nel 1983, da quando era continuata incessantemente. Tuttavia, alle 4:00 del mattino (ora locale) del 17 maggio 2018, una esplosione di un cratere ha prodotto una immensa colonna di fumo di oltre nove km, e da quel giorno minaccia l'Isola con le sue colate di lava.

La nube tossica

Circa 10.000 abitanti hanno evacuato la zona in via precauzionale, e oltre 18.000 maschere protettive sono state distribuite agli abitanti, ma tutto questo potrebbe non bastare.

Infatti, le maschere distribuite non sarebbero dispositivi antigas e potrebbero far respirare a chi le indossa anidride solforosa, un prodotto naturale dell'eruzione vulcanica, che causa morte per soffocamento. Inoltre, da giorni incombe una nuova minaccia, che è quella della nube tossica che ricopre l'atmosfera sopra l'isola. A contatto con l'acqua salata dell'oceano che circonda l'arcipelago, la lava dà luogo a una reazione chimica che sviluppa nell'aria acido cloridrico e minuscole particelle di vetro, dando vita a grosse nubi di fumo bianco che ricoprono l'isola.

I primi feriti

L'avanzare incessante della lava ha provocato inoltre il primo ferito, un uomo colpito alla gamba da uno schizzo di lava che immediatamente ha ustionato e liquefatto la pelle dello stinco.

Inoltre, la lava ha ormai da pochi giorni raggiunto nuove abitazioni, distruggendo case e uffici e costretto gli abitanti ad una veloce evacuazione della zona. Gli abitanti dell'isola inoltre devono da giorni far fronte a scosse di terremoto di magnitudo che varia tra 4.4 e 5.6. Intanto, la lava ha fino ad ora ricoperto oltre 9 km² di terra, impedendo l'accesso a ben 37 abitazioni.

Il numero degli edifici distrutti è salito dai 50 della prima settimana, agli 82 degli ultimi giorni e il governo hawaiano ha affermato che continuerà a salire, sopratutto di fronte alla forza inarrestabile della lava che continua ad aumentare.

Un'eruzione lunga trent'anni

Il vulcano ha un'attività che va ricercata ben più oltre le recenti eruzioni: infatti è considerato uno dei vulcani più attivi al mondo, con eruzioni frequenti e continue, l'ultima che va avanti dal 1983.

Il Kilauea è uno dei pochi vulcani al mondo che al proprio interno posseggono un lago di lava: è stato proprio questo a causare la violenta esplosione che va avanti da settimane. Infatti, il suo livello è sceso a contatto con delle falde, e il magma incandescente a contatto con l'acqua ha dato luogo a una violentissima esplosione.

Un residente ha dichiarato: 'È pazzesco. Questa lava sta avanzando a circa 60 cm al minuto e stiamo vedendo questo fiume muoversi in questo giardino e distruggere la casa in pochi minuti. Si sta muovendo molto velocemente. È difficile persino guardare, è così luminosa e incandescente'.